L'obbligo dei produttori di schede madre
Per concludere, vediamo consumi simili a quelli di alcune schede video non appena iniziamo a overcloccare Skylake-X. L'FX-9590 di AMD non si avvicina nemmeno a questi risultati, se v'interessa saperlo. Questo significa che i produttori di motherboard devono iniziare a spendere soldi per componenti e raffreddamento migliori. Altrimenti sarà difficile garantire la stabilità sul lungo termine. I componenti "Ultra Durable" o "Military Class" non devono più essere prerogativa esclusiva dei prodotti di fascia alta, ma possono essere integrati anche su piattaforme di fascia media.
I produttori di motherboard avrebbero dovuto sapere che le CPU Skylake-X avrebbero consumato così tanto, malgrado le specifiche di TDP ridicolosamente basse di Intel. Tutti hanno accesso ai datasheet di Intel, non solo noi.
Differenti motherboard saranno influenzate a differenti gradi dalle nostre scoperte; quella che abbiamo testato non rappresenta un modello di punta. Non bisogna generalizzare i nostri risultati solo per dire che c'è un imminente disastro legato ai VRM che si agita sopra le teste di tutti i possessori di Skylake-X. Bisogna provare le diverse schede madre di ogni produttore a diversi livelli di prezzo prima di poter fare questa affermazione. Quello che sappiamo è che il problema, seppure si origini sotto l'heatspreader di Intel, il problema interessa anche i produttori di motherboard.
Fortunatamente ci sta arrivando una scheda madre di fascia alta dallo stesso produttore e riporteremo quanto scopriremo dopo aver svolto la stessa batteria di test.
Overclock per potenza, non frequenza
Il primo obiettivo era indagare sui problemi di raffreddamento di CPU e VRM, ma abbiamo deciso di ricercare il rimanente margine di OC di Skylake-X. Anziché puntare a frequenze specifiche, abbiamo sistematicamente spinto il nostro Core i9-7900X a 250W e poi a 300W. Questo è ciò che permettono le specifiche tecniche, ed è dove ci siamo fermati.
Osservazione #5: non siamo inclini a distruggere l'hardware. Gli appassionati devono decidere da sé se sono disposti a rischiare componenti da 1000 euro. I power user del circuito dell'overcloking solitamente ricevono molti processori, quindi giocarsi una CPU non è qualcosa su cui perdono il sonno. Noi però abbiamo solo un sample con cui lavorare. Bruciarlo sarebbe più che devastante. Le specifiche tecniche e i limiti esistono per una ragione e in questo caso li onoriamo.
Partiamo da 250W, livello al quale il 7900X ha toccato 4,8 GHz nella nostra recensione. Il Core i9-7900X arriva a 4,5 GHz sotto Prime95 e 4,6 GHz con LuxRender. Altre applicazioni raggiungono risultati migliori, a seconda dei rispettivi carichi.
Il Core i7-7820X non si comporta meglio: è separato dal processore a 10 core solo di 20W gestendo lo stesso carico. Se overcloccate in questo modo fate attenzione al wattaggio e regolate frequenze e tensioni per tentativi, a seconda dell'applicazione che usate.
250W e i limiti del normale raffreddamento a liquido
Nel nostro scenario abbiamo occasionalmente toccato i 270W, che probabilmente rappresentano il limite di questa specifica motherboard. In altre parole, la X299 Gaming Pro Carbon AC di MSI sta circa 30W sotto il wattaggio massimo permesso dalle specifiche Intel. Il problema è che la maggior parte delle configurazioni di raffreddamento a liquido custom non sono in grado di mantenere il die e il package abbastanza freschi da impedire il throttling. Anche con una temperatura dell'acqua di 30 °C, non è stato possibile lavorare sotto carico per più di 10/15 minuti senza problemi termici.
La CPU va in throttling prima che il VRM della motherboard abbia la possibilità di raggiungere 100 °C. Questo significa che tutte le parti in plastica sopra il VRM sono fondamentalmente inutili, dato che la CPU entra in throttling prima che possano fare qualcosa. Ancora una volta, ecco un video in accompagnamento al grafico:
Il limite fissato da Intel: 300W e la ricetta per il disastro
Possiamo raggiungere 300W senza che il nostro sistema muoia malamente usando il nostro Alphacool Eiszeit 2000 Chiller di fiducia? Per fare breve la storia: sì, possiamo... per circa 10 minuti. Dopodiché, i convertitori di tensione raggiungono 105 °C e la frequenza della CPU scende a 1,2 GHz con un consumo di 70W. Questo permette ai componenti di recuperare rapidamente, dopodiché l'intera sequenza riparte, in un loop senza fine.
C'è però da farsi una domanda: chi, fuori di noi, usa un Alphacool Eiszeit 2000 Chiller? Molti di voi non possono spingere il sistema sull'orlo della morte senza prima deliddare il processore. Anche con la nostra soluzione di raffreddamento di fascia alta, il valore Tpackage supera 100 °C, mentre i core arrivano a 94 °C e oltre. Questo non può essere definito un raffreddamento sufficiente.
Il nostro video mostra la motherboard e i suoi punti caldi. Malgrado i 105 °C che vedete in alcuni punti, nessuno dei componenti è in pericolo, dato che nessuno di quelli che ha un limite di temperatura inferiore a questo numero è influenzato. Almeno è qualcosa.
Se non altro possiamo dorminre tranquilli sapendo che pochi power user porteranno così oltre le loro CPU Skylake-X. E se il tuo lavoro ti richiede di provare hardware di fascia alta, non dovresti aver problemi a individuare una scheda madre idonea a gestire il calore.
Conclusioni
Qual è la conclusione? Intel ha spinto sull'acceleratore ancora una volta con un processore Xeon overcloccato di fabbrica che si sdoppia diventando un processore desktop di fascia alta. Abbiamo tuttavia il sentore che la vecchia architettura Core sti arrivando alla fine dei suoi giorni. Stavolta tutto funziona abbastanza bene, almeno. E se Intel non avesse ceduto e usato la pasta termica tra il die e l'heatspreader, avrebbe potuto esserci un finale più felice per tutte le parti coinvolte in questa storia.
Al momento, persino un raffreddamento a liquido custom deve gettare la spugna a 250W, ben prima che i convertitori di tensione della maggior parte delle motherboard raggiungano il proprio limite. Sotto condizioni operative normale, è la CPU (e non la motherboard) ad andare in throttling per prima.
Ciononostante, i produttori di motherboard non sono senza colpe per quanto riguarda i problemi del debutto - e che ancora persistono. Usare maggiormente l'esperienza di termodinamica e meno pezzi di plastica avrebbe spianato la strada a schede madre migliori agli stessi prezzi. Questo avrebbe spento sul nascere ogni speculazione. Qualsiasi cosa pensata per essere "abbastanza buona" lascia sempre un cattivo retrogusto, specie perché non sai mai quando potresti aver bisogno di un po' di ulteriore margine.
Nota: A marzo, dopo che diversi lettori specularono sulla scelta di Intel di usare la pasta termica per Kaby Lake, abbiamo chiesto all'azienda di commentare, in risposta al nostro articolo Core i7-7700K scoperchiato e overcloccato con acqua e azoto. Non abbiamo ricevuto alcuna spiegazione tecnica o di facciata, ma abbiamo reiterato la richiesta in questi giorni e aggiorneremo il contenuto se e quando riceveremo una risposta.
Se non ti serve una workstation, anche un Core i5-7400 è più che sufficiente per giocare e lavorare tutti i giorni.