Anche un cappello potrà avere un indirizzo IP

I chip IPSO consentiranno di mettere in rete ogni genere di oggetto

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a cura di Dario D'Elia

Pronto lo standard che consentirà a qualsiasi oggetto, quindi anche sensori, di connettersi ad una rete wireless. IP for Smart Objects Alliance (IPSO) è un formato piuttosto diverso rispetto alle classiche tecnologie Wi-Fi, sebbene compatibile, poiché nasce per consentire connettività di base e bassi costi produttivi per i chip.

Il cosiddetto IEEE 802.15.4 certamente non trasferirà quantità industriali di dati a velocità record ma potrà, ad esempio, dar vita a reti di oggetti anche a basso contenuto tecnologico. In pratica, d'ora in poi con un chip da 2 dollari qualsiasi cosa potrà disporre di un IP – e saranno sufficienti non più di 4 KB di RAM o 32 KB di flash memory.

Al momento il progetto coinvolge ben 24 società diverse, fra cui Cisco e Sun Microsystems, ma è evidente che solo il mercato potrà pronunciarsi sulla bontà del progetto.