Android 2.2 e Intel, il futuro dei netbook

Intel sta lavorando sul porting di Android 2.2 per architettura x86. I primi frutti concreti per gli sviluppatori arriveranno questa estate. L'arrivo dell'OS di Google su un'architettura prima preclusa apre scenari molto interessanti.

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a cura di Manolo De Agostini

Android 2.2 (Froyo) e i processori x86 sposi grazie a Intel. Il colosso statunitense ha confermato l'impegno nel porting del sistema operativo mobile di Google per le CPU basate su architettura x86. Intel aveva già realizzato una cosa simile in passato, ma solo a scopo dimostrativo (Android su smartphone Atom, la scommessa di Intel). Questa volta l'azione di Intel sembra essere più seria.

"Android nativo per architettura x86 sarà basato sulla versione Froyo (2.2, ndr) e sarà disponibile da questa estate per gli sviluppatori", ha dichiarato Renee James, vicepresidente e general manager della divisione Software and Services di Intel.

Android potrebbe diventare un concorrente di Windows nel settore dei netbook. L'OS di Google potrebbe approdare sia sui netbook con processori ARM che su quelli con CPU Atom, lasciando Windows solo con la propria compatibilità x86. Microsoft realizzerà quindi un porting di Windows per processori ARM? È una vecchia questione a cui per ora non sappiamo dare risposta.

Apparentemente il legame di Microsoft con Intel ha finora frenato un'azione in tal senso. Ora però Intel sembra aver rotto questo patto di sangue e Microsoft potrebbe cambiare idea. Forse la casa di Redmond non userà Windows per netbook ARM, ma magari una versione riveduta e adattata di Windows Phone 7. Questo le aprirebbe anche le porte dei tablet. Staremo a vedere eventuali reazioni.

Android per architettura x86 è interessante non solo per i netbook ma soprattutto per i futuri smartphone basati su piattaforme Intel Moorestown e Medfield. Non dimentichiamo inoltre il progetto Oak Trail (Intel: netbook da 14 millimetri e Oak Trail per i tablet), la piattaforma di Intel per il settore dei tablet.

Insomma, un Android x86 può aprire scenari un tempo inimmaginabili - ipoteticamente anche nel settore desktop e notebook, ma qui voliamo troppo con l'immaginazione. In ogni caso ben venga la concorrenza.