Android e LiMo, le armi si affilano

Open Handset Allianc e Linux Mobile Foundation si sfidano, e complicano non poco il mercato open source del segmento mobile.

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a cura di Dario D'Elia

Introduzione

Abbagliati dal marketing di Android abbiamo perso un po' tutti il polso della situazione, nel settore mobile. Dietro la cascata di boccoli d'oro della piattaforma realizzata da Open Handset Alliance (OHA) e Google si nasconde infatti una delle soluzioni Linux più interessanti del momento, ma non certo l'unica. Come dimenticare infatti la dimensione LiMo (Linux Mobile Foundation)?

Android vanta fra i sostenitori Google, HTC, Intel, Motorola, Qualcomm, T-Mobile e NVIDIA. Ma dietro a LiMo vi sono ben 32 colossi del settore, come ad esempio Motorola, NEC, NTT DoCoMo, Panasonic, Samsung e Vodafone. Per la cronaca è bene ricordare che Montavista e Wind River – che recentemente si sono accapigliate sulla paternità della prima dimostrazione di un prototipo Android – giocano in squadre diverse… o quasi. Montavista fa parte di LiMo, mentre WindRiver porta entrambe le casacche.

Comunque, la questione di fondo è che i due schieramenti, sebbene appartengano alla dimensione open source, hanno obiettivi e finalità strategico-commerciali "leggermente" diverse.