Appendice: Android su un desktop è un'idea sensata?

Recensione dell'HP Slate 21, un insolito computer desktop da 21 pollici con sistema operativo Android.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Appendice: Android su un desktop è un'idea sensata?

A seconda di cosa vogliamo fare con un computer Android potrebbe andare bene oppure no. Non certo per lavorare tutto il giorno su numerosi documenti, ma per scrivere qualche mail, un testo per la scuola o cose del genere va più che bene. Soprattutto con un'applicazione ben fatta come Quick Office. E come abbiamo visto potrebbe andare bene anche come computer multimediale, vale a dire una macchina per ascoltare musica e guardare film. Per chi deve fare solo queste semplici attività potrebbe essere un'ottima idea, soprattutto se costa poco.

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Ci sono alcuni dettagli a cui non si deve rinunciare: prima di tutto il touchscreen dev'essere comodo da usare, e quindi andrebbero eliminati quei bordini che abbiamo notato sull'HP Slate 21. O almeno andrebbero ridotti un po'.

Fondamentale poi anche la memoria disponibile: in un PC multimediale ci vuole spazio, tanto spazio per conservare una buona raccolta musicale, qualche film e le proprie foto personali. Si potrebbe controbattere che ci sono Spotify, Google Play, Dropbox, Google Drive e così via: è verissimo, ma abbiamo pure il diritto di avere accesso ai nostri file senza intermediari, se lo vogliamo, no? Ci vuole almeno uno slot per scheda SD, o meglio ancora una USB per collegare un hard disk vero e proprio – oltre a quelle per tastiera e mouse.

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Ci sono comunque alcuni limiti da tenere sempre in considerazione: per esempio il fatto che possiamo effettivamente usare solo un'applicazione alla volta. È una cosa con cui ormai abbiamo imparato a convivere con smartphone e tablet, ma su desktop fa ancora uno strano effetto – ma forse ci possiamo abituare.

Il fatto è che le app sono scritte per schermi piccoli, ma qui abbiamo un cane che si morde la coda: gli sviluppatori non saranno stimolati fino che i desktop Android non si diffonderanno, ma questo non accadrà fino a che il software non sarà adeguato.

Speriamo che il dilemma si risolva, perché crediamo che un computer "da cucina" economico e basato su Android potrebbe trovarsi uno spazio sul mercato. Sempre che si continui a svilupparlo tenendo a mente il prezzo finale, perché se finisce per costare come Windows allora tanto vale prendere il prodotto più potente e versatile.