Con il lancio della nuova ammiraglia tra le GPU mobile, il Mobility Radeon 9700, ATi ha chiuso il gap prestazionale tra sistemi notebook e sistemi desktop comparabili. I risultati parlano chiaro, un PC con una scheda vecchia di un anno come la Radeon 9600 non riesce a tenere il passo a un notebook costruito attorno al Mobility Radeon 9700.
Il nuovo arrivato rispetto al predecessore Mobility Radeon 9600 PRO non offre nulla di nuovo, a parte la frequenza di funzionamento più elevata (450 MHz). Di certo il nuovo e migliorato processo produttivo può aiutare a ridurre il consumo energetico del chip, ma il clock più alta bilancia ogni guadagno da quel punto di vista. Caratteristiche come VPU recover sono ben accette ma secondo noi non giustificano l'acquisto di un nuovo notebook.
Di conseguenza se il vostro attuale portatile monta un MR9600Pro o un MR9600 non c'è bisogno di affannarsi per aggiornarlo. In questa situazione anche gli hardcore gamer dei portatili dovrebbe riflettere bene se vale la pena procedere all'aggiornamento.
ATi nel frattempo garantisce che a partire dal giorno del lancio si troveranno notebook M11 sugli scaffali dei negozi. Per esempio, la tedesca Medion ha già annunciato che offrirà un portatile M11 a €1400 già al giorno di lancio. Se le voci di corridoio rispondono a verità, altre società come Acer, Asus, Alienware, Gericom, Voodoo, Targa, Rock Direct, Packard Bell Fujitsu-Siemens, Toshiba e HP presenteranno i propri portatili con MR9700 nelle prossime settimane (o mesi).
Le novità e le caratteristiche del Mobility Radeon 9700 ci fanno pensare più a un passo nell'evoluzione 3D che all'inizio di una rivoluzione.
Ciò che veramente desideriamo dalle generazioni future di chip grafici, e i nostri lettori concorderanno, è un modulo di upgrade per le schede video dei portatili, indipendente dal produttore e standard. Questa sarebbe una vera rivoluzione! A parte la soluzione proprietaria offerta da Alienware, questa caratteristica non è presente in nessuno dei notebook oggi disponibili.