Bello da vedere ma da trattare con i guanti

L'XCcube è la prima esperienza nel mondo dei mini PC di AOpen, specialista in schede madri e schede video. Il punto di forza di questo mini barebone è senz'altro l'estetica, però ci sono dei dettagli da raffinare per giungere a un prodotto maturo: scopriteli con noi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Bello da vedere, ma da trattare con i guanti

Il barebone AOpen punta soprattutto sull'estetica, grazie allo scintillante chassis disponibile nei colori nero e bianco, con contorni e particolari metallizzati e rifiniti a specchio.

Ecco finalmente l'AOpen XCcube

Il particolare del bottone di accensione

Dal lato estetico, il punto più negativo di questo case è la facilità con cui si sporca. Basta solo sfiorarlo con un dito per imprimere un'impronta digitale sulla scocca. Raccomandiamo di utilizzare il panno inserito in bundle per pulirlo; un semplice straccio potrebbe rovinare, a lungo andare, la lucentezza.

Sempre con l'obiettivo di assicurare un'estetica di alto livello, Aopen ha munito il suo mini-PC con degli sportelli frontali che hanno il compito di nascondere le periferiche da 5.25" e 3.5"; sarebbe stato impossibile trovare dei lettori floppy o CD/DVD con i frontalini dello stesso colore del case.

La parte frontale con gli sportellini aperti

Gli sportellini frontali sono interamente costruiti in plastica; è necessario maneggiarli con cura se non si vuole rischiare di danneggiarli.

Anche le porte frontali di I/O sono nascoste. Una volta aperta la paratia, avremo a disposizione due porte USB 2.0, due porte 1394 e i classici jack per cuffie e microfono.

Gli sportellini frontali nascondono le periferiche e non rovinano l'estetica

Parte posteriore

Nella parte posteriore sono raggiungibili tutti i connettori audio, LAN, video, PS2, USB/FireWire, seriale e parallela.