Apple apre un laboratorio per lo sviluppo LCD e OLED

Apple ha aperto un laboratorio nei pressi di Taiwan che si occuperà dello sviluppo di nuovi pannelli LCD e OLED

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a cura di Dario D'Elia

Apple ha capito che per gli schermi dei futuri iPhone, iPad e Mac deve fare da sola: non può dipendere dai concorrenti o i fornitori. Bloomberg poche ore fa ha svelato che secondo fonti autorevoli l'azienda californiana avrebbe inaugurato un laboratorio vicino Taiwan dove un gruppo di ingegneri starebbe lavorando a nuove tecnologie LCD e OLED.

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Un laboratorio quasi anonimo

A Longtan vi sarebbero più di 50 esperti, per lo più reclutati da AU Optronics e Qualcomm, impegnati nella realizzazione di pannelli più efficienti, luminosi e sottili. Insomma, Apple vorrebbe ridurre la dipendenza da Samsung Electronics, LG Display, Sharp Corp. e Japan Display, sviluppando internamente i processi produttivi per poi affidarsi a partner taiwanesi come AU Optronics o Innolux Corp.

Da rilevare che in precedenza lo stabilimento era stato impiegato da Qualcomm per il suo progetto Mirasol, un tipo di pannello riflettente simile agli e-ink. Oggi non si sa esattamente come vengano impiegati gli spazi interni, ma la distanza di una sola ora di auto dal quartier generare Foxconn è un altro pregiato dettaglio del puzzle.

Oltre a questa indiscrezione ha destato interesse la notizia pubblicata dal Silicon Valley Business Journal, che conferma l'acquisizione di una fabbrica di chip situata a North San Jose. La settimana scorsa Apple avrebbe acquisito per 18,2 milioni di dollari uno stabilimento di 3,7 km quadrati impiegato in passato dalla Maxim Integrated Products per la realizzazione di prototipi, demo e produzioni a basso volume nel campo dei semiconduttori. Apple dovrebbe impiegarlo soprattutto per prototipazione più che produzione di massa.