Apple ha acquisito Color Labs, una piccola startup con sede a Palo Alto famosa nell'ambiente per aver sviluppato un'applicazione di successo come Color for Facebook, disponibile sui negozi virtuali di Android e iOS. L'app - non più disponibile - era legata al social network di Mark Zuckerberg e consentiva un'interazione sociale migliore con i vostri contatti.
Un acquisto che ha richiesto un esborso di 7 milioni di dollari e che ha previsto il passaggio di un team di 20 persone alle dipendenze di Apple oltre alle tecnologie sviluppate da Color Labs. Le dinamiche che hanno portato però allo scoperta di questa acquisizione però lasciano davvero perplessi.
La notizia è arrivata ai media grazie a una denuncia di un ex dipendente di Color Labs, tale Adam Witherspoon, che ha citato in giudizio il fondatore dell'azienda, Bill Nguyen, reo di aver ostacolato il suo passaggio al nuovo team assunto da Apple, non per motivi lavorativi, ma bensì personali. Nguyen è noto, tra l'altro, per aver già venduto un'altra azienda ad Apple, Lala.
I due, a quanto pare, non avevano buoni rapporti al di fuori degli uffici di Color Labs, tanto che Witherspoon ha accusato Nguyen di aver più volte usato violenza sul proprio figlio. Questa denuncia sa molto di vendetta perché, da quanto si appreso, nonostante le assicurazioni di Nguyen, Witherspoon non sarebbe stato aggregato al team che è passato alla dipendenze di Apple. Nguyen ha proposto a Witherspoon una liquidazione da 165 mila dollari, rifiutata però perché ritenuta troppo bassa.