Apple, il nuovo MacBook basato su ARM avrà un chipset completamente nuovo?

Stando alle informazioni diffuse dai un leaker, il prossimo MacBook di Apple non sfrutterà un chipset ARM della serie A.

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a cura di Antonello Buzzi

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Qualche giorno fa vi abbiamo parlato
di alcune informazioni diffuse da Apple Lab, che parlavano della commercializzazione del primo MacBook con display da 12″ equipaggiato con SoC Apple Silicon. Il notebook, stando ai leak, dovrebbe utilizzare il SoC A14X, 8GB o 16GB di RAM, SSD da 256GB o 512GB, una singola porta USB-C ed una webcam con risoluzione 720p FaceTime HD. Il portatile, del peso inferiore al chilogrammo, dovrebbe offrire un’autonomia davvero elevata, attestandosi sulle 15-20 ore in base all’utilizzo, mentre il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 799$.

Ovviamente, queste informazioni vanno prese solo come speculazioni in attesa di una presentazione ufficiale da parte della compagnia di Cupertino. Tuttavia, il leaker Jioriku ha già smentito tali affermazioni, dichiarando che il nuovo MacBook userà un SoC completamente nuovo e non sarà basato sulla serie A che già conosciamo ed abbiamo potuto apprezzare in prodotti come iPhone, iPad ed Apple TV.

Stando agli ultimi rumor, sembra che il SoC dovrebbe offrire un totale di dodici core, suddivisi tra otto ad elevate prestazioni e quattro che punteranno all’efficienza energetica, da impiegare solo per i compiti più semplici in modo da ottimizzare i consumi e di conseguenza aumentare la durata della batteria.

Il prezzo, in particolare, che dovrebbe attestarsi a soli 799$, ha subito catalizzato l’attenzione del pubblico, in quanto è decisamente inferiore a quello che Apple ci ha abituato sino ad ora. Che la produzione in proprio dei processori possa portare ad una diminuzione dei prezzi complessiva?

Stando ad un recente articolo di Digitimes, la compagnia di Cupertino si affiderà a TSMC per la produzione dei suoi chip Apple Silicon. Apple era già uno dei maggiori clienti di TSMC per i chip mobile e con i progressi compiuti a livello di dimensioni dei nodi di produzione, era piuttosto logico che Apple si sia rivolta prima di tutto al suo partner di fiducia. Nel report, infine, veniva affermato che Apple avrebbe contattato ASMedia per la fornitura di controller USB per i nuovi Mac.

Recentemente vi abbiamo parlato anche di Big Sur, il primo sistema operativo cross platform, che offrirà una gradita novità: l’installazione degli aggiornamenti in background. Per saperne di più, vi consigliamo di consultare questa nostra notizia.

L’arrivo dei primi Mac di una certa potenza equipaggiati con Apple Silicon è un po’ lontano e sicuramente la compagnia della mela morsicata continuerà a supportare i computer con CPU Intel ancora a lungo. Se avete bisogno in questo momento di un portatile potente con sistema operativo macOS, vi consigliamo il MacBook Pro con display da 16”, che potete acquistare su Amazon ad un prezzo speciale.