Iometer fa un grande lavoro nell'isolare carichi di lavoro davvero specifici, ma volevamo aggiungere a questo articolo un contesto più reale. Anche se i due drive che abbiamo testato si scambiano di posizione a seconda dell'operazione effettuata, la differenza che intercorre tra loro non è così ampia.
Abbiamo trasferito, ad esempio, due file verso i nostri contendenti. Il primo era un'immagine semi-comprimibile di un disco (.dmg) da 15,2 GB dell'SSD standard. La seconda era un film codificato H.264 da 2,93 GB che usiamo per testare i tablet.
Entrambi i test ci hanno confermato quanto avevamo visto in precedenza. Il ripping del Blu-Ray termina più rapidamente sull'OWC Auro Pro 6G grazie alle migliori prestazioni in scrittura sequenziale con dati incomprimibili, ma poi finisce dietro all'SSD Toshiba nel carico di lavoro più comprimibile.