Apple propone DuckDuckGo al posto di Google su Safari?

Safari, a seguito dell'aggiornamento di iOS 8, propone come motore di ricerca alternativo a Google il semi-sconosciuto DuckDuckGo. In verità si tratta di un motore noto fra i più attenti alla privacy. La sua peculiarità è quella di non tracciare gli utenti.

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a cura di Dario D'Elia

Avete mai sentito parlare di DuckDuckGo.com? Probabilmente no, se non siete malati di privacy. Eppure Apple si è presa la briga di inserire questo motore di ricerca come una delle opzioni per Safari, il browser di riferimento per gli utenti iPhone e iPad.  Sì, avete capito bene: è un'altra sopresa di iOS 8. Fra i motori di default si può scegliere Google, Yahoo, Bing… e DuckDuckGo. L'illustre sconosciuto (al grande pubblico) si vanta di rispettare come nessun altro la privacy degli utenti non immagazzinando le informazioni riguardanti le ricerche online e i dati personali, non memorizzando l'IP degli utenti, non tracciando, eccetera.

DuckDuckGo

La pagina ufficiale è anche in italiano e cliccando sul link di approfondimento si scopre che milioni di persone lo usano nel mondo. In verità Alexa indica a livello di traffico mondiale un 844° posto e negli Stati Uniti il 420° posto.

Insomma, ad oggi è uno strumento usato da pochi che però sull'onda emotiva generata dalla cronaca spionistica potrebbe guadagnare visibilità e conquistare consensi. Senza contare la spintarella di Apple, che in questo momento profuma di marketing opportunistico.

DuckDuckGo come motore di ricerca in fondo non è neanche male dato che combina oltre 100 fonti diverse, fra cui Yahoo! Search, Wikipedia, Wolfram Alpha, Bing, Yandex e Blekko. Ovviamente ha anche il suo crawler proprietario ma la sua capacità è difficile da valutare al momento. Apprezzabile poi l'adozione di un filtro capace di eliminare i contenuti generati dalle piattaforme acchiappa click: quelle che producono migliaia di contenuti giornalieri solo per migliorare il proprio posizionamento. Infine non si può non citare la possibilità di effettuare ricerche anonime tramite il circuito Tor.

Adesso tutti a provare DuckDuckGo. Ma non tiratelo fuori durante una conversazione, ci sarà sempre qualcuno che dirà di usarlo da anni. "Ma come non lo conosci?".