Il rilancio economico della Campania appare sempre più legato all'hi-tech e al mobile, ma soprattutto ad Apple. Questo infatti è quanto si evince dalla seconda parte del discorso pronunciato pochi giorni fa da Lisa Perez Jackson, vice presidente Apple con delega alle iniziative Ambientali e sociali di Apple, in occasione dell'inaugurazione della iOS Developer Academy presso l'Università di Napoli Federico II.
Secondo Jackson infatti si tratta solo del primo passo di un piano molto più ambizioso, in cui l'Academy diverrà un vero e proprio programma di collaborazione fisso, chiamato iOS Foundation Program, destinato a coinvolgere sempre più studenti e atenei: si parla infatti per il prossimo futuro di ben 5 atenei, anche se Jackson non ha ancora indicato quali possano essere.
Nei giorni scorsi del resto si è parlato di un nuovo accordo tra l'Università di Salerno e l'azienda di Cupertino nell'ambito dell'iOS Developer Academy Extension Program, mentre la Federico II ha già fatto sapere di sperare di raddoppiare il numero di studenti per l'edizione 2017 dell'Academy, portando i posti da 200 a 400.
Secondo Jackson il nuovo programma sarà molto più breve, 3-4 settimane anziché i nove mesi attuali, ma fornirà tutte le conoscenze necessarie per iniziare a sviluppare app per iOS e soprattutto coinvolgerà un numero sempre crescente di studenti di diverse Università campane.
Insomma in questo caso l'Italia e la Campania soprattutto, sono riuscite a fare davvero un'ottima impressione, convincendo i vertici Apple a investire nella propria regione, anche grazie alle capacità dimostrate nel completamento del Campus di San Giovanni a Teduccio, dov'è ospitata l'Academy, in soli 8 mesi. Chissà quali traguardi sarebbe in grado di raggiungere il nostro Paese se queste stesse capacità le mettesse in campo sempre, anziché impiegare decenni per completare un'autostrada o una linea di metropolitana.