I benchmark, ieri e oggi: Adobe Photoshop e WinZip

Recensione - Confronto di una APU A8 Llano con un Intel Pentium, a un anno di distanza dal debutto. Le nuove versioni di driver e software, insieme alla sempre più comune compatibilità con OpenCL cambiano le carte in tavola? Scopriamolo.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

I benchmark, ieri e oggi.

I software fotografici hanno fatto discreti passi avanti nell'uso di OpenCl e Open GL, come abbiamo visto nell'articolo OpenGL e OpenCL per velocizzare l'editing fotografico, e questa tendenza riguarda anche i software più "comuni" come quelli che usiamo per i benchmark, Photoshop in particolare. Anche gli altri software che abbiamo usato sono stati modificati negli ultimi mesi, e ora sono teoricamente in grado di sfruttare al meglio l'accelerazione hardware.

Adobe Photoshop CS6

Adobe Photoshop è uno dei programmi fotografici più noti e apprezzati, forse il più famoso in assoluto. L'ultima versione, parte della Creative Suite 6 (CS6), offre l'accelerazione hardware tramite il Mercury Graphics Engine (MGE), ma solo per i nuovi filtri e le funzioni più recenti. Adobe ha usato OpenCL e OpenGL per questi elementi, ed è quindi impossibile fare confronti con le versioni precedenti – prive delle novità citate.

L'implicazione è che chi usa questa versione e ha hardware compatibile con OpenCL e OpenGL potrà sfruttare l'accelerazione hardware. Le funzioni compatibili sono utili, e per usarla basta un aggiornamento dei driver:

Adaptive wide angle
Liquify
Oil paint
Wart, puppet warp
Field blur, iris blur, tilt/shift
Gallerie effetti luminosi
Nuovi miglioramenti 3D      

Clicca per ingrandire

La maggior parte delle novità richiede Windows Vista o Windows 7, e a volte almeno 512 MB di memoria grafica. Non è la prima volta che Adobe lavora con l'accelerazione di alcune operazioni, e sta continuando a lavorarci. Chi vuole saperne di più può approfondire sui forum specifici ospitati sul sito Adobe.

WinZip 16.5

Per la prima volta dopo anni chi usa WinZip ha una ragione concreta per aggiornare il proprio programma di compressione – anche se nel tempo quest'applicazione è diventate sempre più parallelizzata.

La più recente versione di WinZip infatti usa OpenCL ed è compatibile con alcuni motori grafici basati su tecnologia AMD. Questo non significa che le prestazioni della CPU perdano importanza però, perché come abbiamo visto nella recensione della AMD Radeon HD 7970 GHz Edition se si passa a OpenCL lo stress   sulla CPU aumenta e si sfiorano appena le risorse grafiche. Abbiamo chiesto a Corel una spiegazione, ed ecco cosa ci hanno detto:

Clicca per ingrandire

"Il nostro algoritmo usa dinamicamente l'accelerazione OpenCL su file che ne possono beneficiare, e allo stesso tempo continua a usare i core della CPU per gli altri file. L'accelerazione GPU aiuta la CPU a preparare i file per la compressione, e il funzionamento in parallelo (threaded, NdT) aiuta la CPU a elaborare i file molto più velocemente (la GPU completa attività di compressione e crittografia avviate dalla CPU), quindi è normale che l'utilizzo di CPU e GPU crescano quando OpenCL è abilitato. Il livello di accelerazione GPU che si ottiene dipende dal tipo di file che si usa per i test".

Il nostro carico include una varietà di file grandi e piccoli, ed è probabile che l'accelerazione sarebbe più visibile con CPU di fascia bassa piuttosto che con un veloce Sandy Bridge-E, la cui potenza annullerebbe i vantaggi di OpenCL. In conclusione, abilitare questa tecnologia ha un impatto notevole sulla velocità.

Il Pentium gode in modo evidente dell'accelerazione, anche se i suoi due core non scalano molto bene. Corel inoltre deve ancora abilitare OpenCL per le piattaforme Intel su Winzip, quindi il miglioramento non è così pronunciato.