ARM passa dalle parole ai fatti, presentano netbook e nettop dotati dei suoi processori. La gamma dei prototipi è già piuttosto ampia, e conta su macchina dotate di processore iMX515 (Cortex A8), usata anche da Freescale, e Qualcomm Snapdragon, già usato da HTC e Toshiba.
Questi processori dovrebbero, secondo l'azienda, essere in grado di fornire tutte le capacità degli attuali netbook, alle quali aggiungono la riproduzione di video in alta definizione (720p) e connettività Bluetooth, 3G e WiFi come standard.
L'aspetto più interessante è che nessuno di questi netbook ha bisogno di una ventola per restare fresco, un elemento che depone a favore di consumi e silenziosità.
Sappiamo che ARM sta lavorando attivamente anche allo sviluppo del sistema operativo, una versione di Ubuntu dedicata ai suoi processori, che dovrebbe arrivare nel prossimo aprile. Allo stesso tempo sta collaborando con Adobe, che dovrebbe lanciare, in tempi ormai brevi, un plugin Flash 10 compatibile con i processori ARM.
I netbook e nettop Pegatron, con processore da Cortex 1GHhz, dovrebbero aver un costo di circa 250 dollari, mentre i modelli Snapdragon potrebbero arrivare a 300 dollari. Anche i più cari, quindi, rappresenteranno una sfida importante per i netbook attualmente in commercio, il cui prezzo medio si aggira sui 400 dollari.
Dovremmo vedere i primi esemplari a giugno. ARM conta di cominciare la commercializzazione di massa in estate, per arrivare a pieno regime per il periodo natalizio.
Resta invece ancora un ipotesi, con prototipo, quella di un netbook ibrido, dotato di due CPU, un Atom e un Cortex, che possa soddisfare tutte le esigenze. Quello di cui invece siamo sicuri è che ARM vuole farsi una posizione nel mercato netbook, prima di introdurre prodotti con processore multi-core.