ASRock e MSI hanno recentemente annunciato il supporto ai processori Intel Broadwell-E da parte delle rispettive schede madre con interfaccia LGA 2011-3 e chipset X99 Express. Per ampliare la compatibilità basta operare un semplice aggiornamento del BIOS - scaricandolo dal sito dell'azienda o dai software a corredo delle motherboard. A breve anche Asus, Gigabyte e le altre aziende del settore pubblicheranno BIOS aggiornati.
L'architettura Broadwell-E a 14 nanometri sarà usata in ambito desktop da Intel per offrire quattro nuovi modelli di processori di fascia alta, dedicati ai gamer più esigenti e a chi ha bisogno di una workstation ad alte prestazioni. Il debutto di queste soluzioni è atteso in concomitanza con il Computex di Taipei di inizio giugno.
Stando a quanto emerso nei mesi scorsi Broadwell-E segnerà l'arrivo nel settore desktop del primo processore con 10 core e 20 thread, il Core i7-6950X. Questa soluzione dovrebbe avere 25 MB di cache L3 e frequenza di 3 - 3,5 GHz. Il prezzo, stando alle indiscrezioni, sarebbe vicino ai 1500 dollari. Sarà accompagnato da soluzioni "minori" (per modo di dire, ndr) come il Core i7-6900K.
Questo modello dovrebbe avere 8 core e 16 thread, oltre a 20 MB di cache L3. Per lui frequenze operative più alte, con 3,2 GHz di base e 3,7 GHz in modalità Turbo Boost. Le soluzioni Core i7-6850K e Core i7-6800K, invece, avranno 6 core e 12 thread affiancati da 15 MB di cache L3.
Il modello 6850K avrà una frequenza di base di 3,6 GHz, ma sarà in grado di accelerare fino a 3,8 GHz se il carico di lavoro e la temperatura lo consentiranno. La variante 6800K opererà invece a 3,4 GHz, ma in modalità Turbo Boost potrà arrivare a 3,6 GHz. Tutti i processori avranno un TDP di 140 watt e moltiplicatore sbloccato, così come il supporto alle memorie DDR4 fino a 2400 MHz attraverso quattro canali.
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