Assoprovider: i concorrenti di Telecom muoiono

Assoprovider lancia l'allarme una situazione ritenuta insostenibile e controproducente per il mercato delle comunicazioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Assoprovider - associazione provider indipendenti - ha rilasciato un comunicato stampa in cui mette all'indice la liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni e il mancato interevento di AGCOM e AGCM. Questa presa di posizione nasce dalla "strana moria" - così viene definita - degli operatori alternativi a Telecom Italia, spesso vittime di disattivazioni delle linee per inadempienze nei pagamenti:

Assoprovider: "i provider muoiono schiacciati dai debiti, bisogna intervenire"

Assoprovider: "i provider muoiono schiacciati dai debiti, bisogna intervenire"

"I problemi sono causati anche dalle inefficienze di chi dovrebbe garantire un quadro regolamentare e tariffario chiaro: ad esempio i ritardi di AGCOM nel prendere decisioni sui canoni sulle ADSL Naked hanno sicuramente aggravato tali situazioni debitorie: e la strana moria avviene, proprio mentre si discute della necessità di separare la rete dell'Incumbent dai servizi".

Secondo Assoprovider il canone sulle linee naked e l'aumento del 30% del costo dell'ADSL all'ingrosso aumenterà la moria delle piccole aziende di telecomunicazione, inficiando la libera concorrenza. Per tali motivi l'associazione lancia un appello, "Tutta la classe dirigente del paese si dovrebbe preoccupare di questo arretramento nella liberalizzazione del settore delle Comunicazioni" e ammonisce che se ciò non sarà fatto si potrebbe arrivare al punto che la separazione della rete gioverà solamente ai pochi e tenaci superstiti rimasti.