Design
Il rivestimento di questo notebook è fatto di plastica con una verniciatura che richiama il metallo spazzolato. Nel complesso sembra un prodotto elegante e ben fatto, anche se poi quando lo si tocca si percepisce che il metallo è solo "disegnato". La plastica comunque è di buona qualità su tutta la base, fatta eccezione solo per il piano d'appoggio della tastiera che tende a vibrare al centro con una digitazione un po' pesante.
Storia differente per il coperchio, che è sensibile alle torsioni. Per l'aggancio fra base e coperchio Asus ha fatto ricorso alla sua cerniera centrale che occupa quasi tutta la larghezza della base, e che abbiamo visto su molti altri prodotti, anche trasformabili. Da notare che il rivestimento esterno è un'ottima calamita per le ditate, e non è un aspetto che apprezziamo.
Rispetto al Chromebook 11 che HP ha costruito appositamente per gli studenti, il C300 di Asus è senza dubbio più delicato: non ha gli angoli rinforzati, il piano della tastiera è meno solido.
Leggi anche: Chromebook: chi lo deve comprare e perché
Tuttavia i colori pastello e le forme molto arrotondate davano al Chrome 11 l'aspetto di un "giocattolone" per bambini, mentre se doveste tirare fuori il C300 di Asus in treno la maggior parte dei passeggeri non si accorgerebbe che non è un PC Windows.
Tastiera
La tastiera del Chromebook C300 è comoda da usare. A parte il piano d'appoggio non granitico, i tasti a isola sono di dimensioni standard (16 mm con 3 mm di spaziatura), hanno una disposizione standard e una corsa sufficientemente lunga per permettere di scrivere agevolmente. Chi è abituato a una tastiera Windows deve prendere l'abitudine a certe "stranezze" di quella dei Chromebook. Per esempio non ci sono i tasti funzione, e visto che sarete quasi sempre nel browser vi capiterà spesso di cercare di premere F5 per ricaricare le pagine: non ci sono tasti funzione.
Al posto del Caps Lock poi c'è la lente d'ingrandimento per avviare le ricerche. In compenso le frecce direzioni hanno una buona dose di spazio attorno e si trovano alla cieca fin da subito. Si sente la mancanza della retroilluminazione dei tasti, che comunque non si trova in buona parte dei notebook ultraeconomici.
Touchpad
Il touchpad di dimensioni generose (10,4 x 6,5 cm) avrebbe potuto essere ancora più grande considerata l'ampiezza del poggiapolsi, ma in ogni caso supporta in modo ottimale la navigazione e le gesture multitouch. Per avere le funzioni dei tasti destro e sinistro del mouse bisogna premere gli angoli in basso dell'area sensibile: un'operazione che dopo un po' stanca perché bisogna fare una certa forza.
Connettività
Tutti i connettori sono collocati sui lati corti della base. A sinistra torviamo la presa di alimentazione, l'uscita video HDMI, un connettore USB, il lettore per le schede SD e la presa jack combinata per cuffia e microfono. A destra ci sono invece un USB e il vano di fissaggio per il cavo Kensigton. Non è una dotazione eccezionale ma è onesta perché offre il minimo indispensabile per non ricorrere continuamente agli adattatori esterni.
Audio
Se capovolgete il C300 noterete una coppia di diffusori sotto al poggiapolsi, che offrono un suono di qualità accettabile considerate le loro dimensioni, e mediamente superiore a quello dei notebook in circolazione. Come ci si può aspettare i più carenti sono i bassi, ma la buona notizia è che nel complesso si riesce a riprodurre musica a volume abbastanza alto senza sentire forti distorsioni: va bene per ascoltare un po' di musica senza pretese sopraffine quando non si hanno a portata di mano delle buone cuffie.
Display
Il C300 segue l'esempio di altri prodotti concorrenti e ha uno schermo di fascia bassa che aiuta l'economia complessiva del prodotto. Le dimensioni di 13,3 pollici sono il giusto compromesso per lavorare sia alla scrivania sia in movimento, la risoluzione di 1366 x 768 pixel non è certo il massimo anche solo per apprezzare dei video via web.
Oltre tutto il pannello offre angoli di visualizzazione limitati e - cosa che si nota di più - colori poco brillanti. Molto meglio il pannello del Chromebook 11 di HP, che ha una luminosità di gran lunga più alta.