ASUS e Noctua continueranno la loro collaborazione, quale sarà la prossima scheda?

Noctua ha confermato ufficialmente che in futuro arriveranno altre schede grafiche realizzate in collaborazione con ASUS.

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a cura di Antonello Buzzi

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ASUS e Noctua, dopo la scheda grafica ASUS GeForce RTX 3070 Noctua Edition lanciata lo scorso ottobre, continueranno la propria collaborazione con altri prodotti in uscita prossimamente. La conferma arriva direttamente dall’azienda austriaca che, rispondendo a un utente su Twitter che chiedeva se fosse prevista una GeForce RTX 3080 Ti Noctua Edition in futuro, ha affermato: “Puntiamo a creare altre schede in collaborazione con ASUS, rimanete sintonizzati!”.

Al momento, tuttavia, non sono state diffuse ulteriori informazioni a riguardo; quindi, possiamo fare solo delle ipotesi. Oltre alla possibilità di realizzare anche soluzioni di raffreddamento personalizzate per GPU AMD, come Radeon RX 6950 XR, RX 6750 XT o RX 6650 XT, non è da escludere il fatto che si stia già pensando al futuro, con eventuali modelli NVIDIA RTX 40 (Ada Lovelace) e RX 7000 (RDNA 3).

La prima scheda nata da questa collaborazione, l’ASUS GeForce RTX 3070 Noctua Edition, presentava luci ed ombre. Il vantaggio più importante rispetto alle concorrenti era sicuramente dato dalle prestazioni in ambito di raffreddamento e silenziosità, mentre l’aspetto che è stato più criticato riguardava le dimensioni, in quanto il design a quattro slot potrebbe essere un po’ eccessivo per diverse persone. Ricordiamo che la scheda era dotata di due ventole Noctua NF-A12x25 e presentava una configurazione di uscite video non convenzionale: tre DisplayPort e 2 HDMI.

Attualmente, non ci resta che attendere ancora diverso tempo prima di scoprire quale sarà la prossima scheda "Noctua Edition” prodotta da ASUS.

Un paio di mesi fa, Noctua aveva aggiornata la sua line up pubblica per il 2022, nella quale erano presenti anche ventole bianche, il dissipatore NH-D15 di nuova generazione e un “dissipatore 120mm dual tower”. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.