Anche Asus guarda ai Chromebook come possibile aiuto per uscire dalla crisi del mercato PC. Dopo l'entusiasmo di Acer e l'adesione di Samsung, HP e Lenovo, secondo il Digitimes anche l'azienda taiwanese avrebbe deciso di diversificare l'offerta PC appoggiando il progetto di Google.
I prodotti dovrebbero arrivare nel quarto trimestre di quest'anno, e la speranza è quella che i notebook con sistema operativo Chrome OS spingano Asus in settori di grande importanza come per esempio quello dell'istruzione. Stando alle fonti della catena di fornitori, i volumi di produzione probabilmente all'inizio saranno limitati, ma dovrebbero contribuire comunque ad alzare le aspettative di vendita. Per il cosiddetto periodo del back-to-school sono attese consegne di notebook per 19 milioni di unità, contro i 24 milioni inizialmente messi in preventivo.
Chromebook Asus in arrivo?
Finora i Chromebook erano stati snobbati dal produttore taiwanese visto lo scarso entusiasmo degli utenti finali, ma adesso che è evidente che Windows 8, i touchscreen e le CPU Haswell non hanno cambiato l'andamento al ribasso del settore PC è meglio correre ai ripari. Anche numeri bassi, in questa situazione, possono venire utili.
Per far fronte al calo delle vendite Asus è anche al lavoro sulla produzione di notebook di fascia bassa della gamma VivoBook senza display touchscreen: non potranno vantare il marchio Ultrabook perché non fanno fronte ai requisiti di Intel, ma dovrebbero avere prezzi più accessibili. La partnership con Google sta già dando buoni frutti con il Nexus 7, chissà che possa riservare qualche sorpresa anche con i Chromebook. È imperativo però pianificare prezzi molto bassi: è evidente che i consumatori non sono disposti a pagare 400 euro per questo tipo di prodotto.