Zenbook vs MacBook Air, design e materiali a confronto, seconda parte

Recensione - Test Asus Zenbook UX31 e altri ultrabook contro l'Apple MacBook Air.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Zenbook vs MacBook Air: design e materiali a confronto, seconda parte

Anche la disposizione dei connettori è simile, e in questo lo ZenBook è diverso dagli altri UltraBook. Le porte sono infatti a destra e a sinistra, mentre gli altri PC sfruttavano il lato posteriore - solo il Toshiba ha una USB 3.0 su un lato. 

Ancora una volta, confrontando il lato sinistro dell'ultrabook con quello destro del MacBook Air si fatica a distinguere i prodotti. Abbiamo un connettore USB e il lettore per le schede di memoria, con l'unica differenza della porta Thunderbolt per il Mac, e presa per le cuffie nello Zenbook. Invertendo i lati il MacBook Air offre USB (in passato ce n'era una sola sull'Air), connettore per l'alimentazione e jack per le cuffie. Asus ha invece inserito USB 3.0, connettore miniVGA e microHDMI.

Asus Zenbook UX31 - Clicca per ingrandire

In entrambi i casi tutte le connessioni sono di facile accesso, al contrario di quanto avveniva con l'Aspire S3 e con il Portégé, a dimostrazione che lo spessore ultrasottile della base non è un ostacolo insormontabile. 

A proposito di spessore, ecco un'altra differenza minima ma importante visto che ci si muove nell'ambito dei millimetri: lo Zenbook è leggermente più spesso del MacBook Air. Quasi invisibile a occhio nudo. Lo Zenbook all'altezza del poggiapolsi misura 14 millimetri, mentre il MacBook Air si ferma a 12 millimetri; 21 contro 18 mm alle cerniere, e 16 contro 14 mm alla base, sempre in favore del Mac.

Apple MacBook Air - Clicca per ingrandire

Lo Zenbook è anche leggermente più pesante: 1,41 Kg contro 1,34 Kg dell'Air.

In entrambi i casi durante la ricarica si nota una curiosa carica elettrostatica lungo la cornice del display, una sorta di crepitio dovuto all'aria che dall'interno della base esce colpendo proprio la cornice metallica.  Asus ci ha confermato che i modelli di preproduzione avevano questo lieve difetto, dovuto alla mancanza di un isolante interno a cui poi la casa madre ha posto rimedio. Il fatto che sia presente anche sul MacBook Air (definitivo) lascia aperto qualche dubbio sulla pronta soluzione del problema, ma niente paura: è innocuo!