ATi R600: un fiume di indiscrezioni

Un mare di indiscrezioni sul primo chip DirectX 10 di ATi

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a cura di Manolo De Agostini

TheInquirer riporta in due parti separate - 1 e 2 - diverse indiscrezioni su quella che dovrebbe essere l'architettura del chip R600, primo processore grafico DirectX 10 di ATi Technologies.Secondo questi rumor ATi avrebbe conservato l'architettura ring bus tuttavia, rispetto ai modelli precedenti, i numeri sarebbero raddoppiati: interfaccia di memoria esterna a 512 bit e ring bus interno a 1024 bit. Il chip inoltre sarebbe capace di amministrare 16 pixel per ciclo di clock.

Secondo la testata ATi avrebbe ritardato nel presentare il suo prodotto per colpa di un bug con la revision A0 del chip, che causava problemi di disabilitazione del Multi-sampling Anti-aliasing (MSAA). Attualmente l'azienda sta decidendo quali saranno le frequenze finali del chip, che potrebbero trovarsi nel range compreso tra 700 e 800 MHz.

Il chip ATi sulla carta, dovrebbe presentare 64 unità shader a dispetto delle 128 del chip Nvidia G80. Nonostante i numeri tuttavia, queste unità dovrebbero essere 4-way SIMD, differenti dalle semplici unità shader scalari del G80. Poichè gli Shader SIMD di R600 potranno calcolare il risultato di quattro unità scalari, la loro resa sarebbe pari a 256 unità scalari - laddove Nvidia integra solamente 128 unità scalari reali.

Le prestazioni sarebbero molto interessanti in ambito DX 10, e gli sviluppatori di videogiochi si aspettano uno scenario in cui l'architettura Nvidia sarà più veloce con le istruzioni semplici, mentre R600 eccellerà con gli shader complessi. Questo, lo aggiugiamo noi, lo vedremo test alla mano.

I chip di memoria sarebbero disposti in maniera simile alle schede G80, tuttavia ogni chip di memoria avrebbe una propria connessione fisica da 32-bit verso l'interfaccia di memoria ring bus. La banda di memoria dovrebbe trovarsi tra i 115 ei  140.1 GB/s a seconda delle frequenze delle memorie.

Secondo le indiscrezioni il sample di una scheda con chip R600 si presentava nei mesi passati con dimensioni simili a una soluzione GeForce 7900GX2, tuttavia tra agosto e settembre gli ingegneri sarebbero riusciti a ridurne significativamente le dimensioni. Oggigiorno sarebbero ancora al lavoro per ridurne ulteriormente la grandezza. Il PCB dovrebbe quindi essere più contenuto di quello della 8800 GTX, e simile a quello delle soluzioni X1950XT e 7900GTX.

La novità degna di nota dovrebbe riguardare il sistema di raffreddamento: lungo quanto il PCB della scheda, dovrebbe essere formato da un sistema quad heat pipe e apparire simile all'Artic Cooling. Dato l'uso elevato di rame, dovrebbe essere molto pesante.

Ci saranno due versioni della scheda:

  • La prima avrà nome in codice Pele e sarà equipaggiata con memorie GDDR4
  • La seconda si chiamerà UFO e avrà memorie GDDR3
  • Le schede potrebbero integrare uno e due gigabyte di memoria (quella da due gigabyte sarà una soluzione FireGL per ambito professionale)
  • Le funzionalità video-in e video-out saranno svolte dal chip Rage Theatre 200

La scheda non dovrebbe consumare più della Geforce 8800 GTX di Nvidia, anche perchè il sistema di raffreddamento è stato progettato per dissipare il calore prodotto da 250 watt. Tuttavia non dovrebbe essere sfruttato appieno. Per il futuro TheInquirer cita R680 e R700, con il primo capace di lavorare a oltre 1 GHz.

Siamo di fronte a un mare di frottole - e in questo caso avremmo perso tempo prezioso - o a rumor plausibili? D'altronde le informazioni riportate sono molte e particolareggiate. Mancano ancora due/tre mesi circa all'uscita di una scheda ATi R600 e come ripetiamo spesso, solo il tempo potrà confermare o smentire queste informazioni.