Risultati benchmark: CrystalDiskMark

Recensione - Test delle modifiche che dovrebbero permettere di migliorare velocità e spazio di un SSD.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati benchmark: CrystalDiskMark

Il primo test che prendiamo in considerazione è CrystalDiskMark 3.0 x64, per misurare più nel dettaglio le velocità di lettura e scrittura. Abbiamo deciso di raccogliere i grafici, per evitare di avere lunghe pagine con dati del tutto simili tra loro. La lista dei test è la seguente:

  • Disabilitazione del Ripristino di sistema
  • Disabilitazione dell'indicizzazione
  • Disabilitazione del PageFile
  • Disabilitazione dell'ibernazione
  • Disabilitazione del prefetch da registro
  • Disabilitazione della cache in scrittura
  • Disabilitazione dei servizi SuperFetch e Windows Search
  • Disabilitazione di ClearPageFileAtShutdown e LargeSystemCache
  • Regolazione delle impostazioni energetiche

Quanto alle prestazioni in lettura, questo test ha evidenziato differenze molto piccole tra un drive nuovo (cancellato con metodi sicuri) e uno ottimizzato con le soluzioni provate. I test sulla scrittura sono invece un po' più interessanti, perché c'è una differenza un po' più rilevante. Una situazione che ritroveremo anche negli altri test.

L'OCZ Vertex 2 da 240 GB mostra un miglioramento di 20 MB/s con le scritture 4K. L'Intel X25-M G2 80GB invece mostra un notevole calo delle prestazioni quando si applicano tutte le modifiche. Le prime quattro hanno un effetto trascurabile però, quindi dobbiamo dedurre che il problema sta nella seconda parte del gruppo, e tendiamo a vedere il colpevole nella cache in scrittura.