Avago compra Broadcom per 37 miliardi di dollari, shock nel mondo dei chip

Il mondo dei semiconduttori scosso dall'acquisizione di Broadcom da parte di Avago Technologies. Si crea così un gigante nel mondo delle soluzioni di rete.

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a cura di Manolo De Agostini

37 miliardi di dollari, di cui 17 miliardi in denaro e 20 miliardi in azioni. È questa la cifra mostruosa messa sul piatto da Avago Technologies per acquisire la rivale Broadcom.

La prima ha sede a Singapore e realizza componenti optoelettronici, analogici e digitali per le reti, la seconda progetta soluzioni di rete per il mondo mobile ma anche per il settore server. Tra i suoi clienti conta Apple e Samsung, insieme ad altre numerose aziende.

broadcom

Secondo Romit Shah, analista di Nomura, l'accordo con Broadcom è strategico per Avago poiché le consente di fornire componenti a un maggior numero di clienti, coprendo un maggior numero di necessità che riguardano gli apparati di rete.

Gli azionisti di Broadcom avranno il 32 percento della nuova azienda e potranno scegliere tra diverse combinazioni in soldi e azioni. Con l'unione tra Avago e Broadcom nasce il sesto produttore di chip più grande al mondo per fatturato.

L'operazione segue la fusione tra NXP Semiconductors NV e Freescale avvenuta a marzo per una cifra di 16,7 miliardi di dollari, debiti inclusi. L'ultima acquisizione di peso di Avago era stata quella di LSI Corp per 6,6 miliardi di dollari, l'anno passato.

La chiusura dell'operazione dovrebbe avvenire nel primo trimestre del prossimo anno. La nuova azienda si chiamerà Broadcom Limited e continuerà a essere guidata da Hock Tan, amministratore delegato di Avago. La nuova realtà dovrebbe risparmiare 750 milioni in costi entro 18 mesi, fatturare annualmente 15 miliardi di dollari e raggiungere un valore di mercato pari a 77 miliardi di dollari.