AverMedia Live Streamer AX310 | Recensione del mixer per fare streaming

La recensione dell'AverMedia Live Streamer AX310, un mixer accessibile a livello economico e per tecnologia per gestire i propri streaming

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a cura di Mario Petillo

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AverMedia sta continuando a cavalcare quell'idea di mercato che vorrebbe rendere popolare e accessibile qualsiasi strumento e accessorio per lo streaming alla pletora di content creator che si stanno riversando in questi anni su Twitch. Con il Live Streamer AX310, l'azienda taiwanese ha voluto creare un mixer da sei tracce che potesse unirsi a un touch screen da cinque pollici in grado di farci controllare qualsiasi feature necessaria per interagire con il nostro pubblico. Uno strumento molto intuitivo da utilizzare e allo stesso tempo estremamente comodo, che permetterà a chiunque di compiere un grande salto in avanti nella creazione dei propri contenuti. Ve ne parliamo più nel dettaglio.

Un mixer coraggioso

Il Live Streamer AX310 è un oggetto indubbiamente coraggioso dal punto di vista estetico: nel suo presentarsi con un touch screen da 5 pollici ci fa subito porre la domanda del perché si sia scelto di dedicare così poco spazio allo schermo a nostra disposizione. Ospitato da un oggetto grande quasi il doppio, AverMedia ha allocato uno spazio eccessivamente grande per i quattro tasti posti alla destra dello schermo, delle shortcut utili per poter selezionare determinate azioni, ma la cui presenza sembra più ridondante che altro. Molto più sensato, invece, lo spazio che si è deciso di dedicare ai sei canali del mixer, che non potevano in nessun altro modo andare a occupare una posizione diversa da quella scelta dall'azienda di Taiwan.

Analizzato il prodotto dal retro, quindi alla ricerca della miglior connettività a disposizione, troviamo una porta USB utile per il collegamento al nostro PC, un ingresso jack da 3.5 mm che può essere utilizzato per le nostre cuffie con cavo, l'entrata XLR per un microfono, che potrebbe essere quello che abbiamo già recensito per voi qualche mese fa, sempre di AverMedia, e infine un ingresso per il cavo ottico della console. Quest'ultima scelta è sorprendente, allo stesso modo del touch screen: le console di nuova generazione hanno totalmente abbandonato questa strada, eppure AverMedia ha preferito cavalcare quest'onda. Anche lo Stream Deck di Elgato ha scelto questa strada, ma con PlayStation 5 e Xbox One X che hanno oramai affidato all'HDMI la propria trasmissione esterna del segnale video risulta davvero disarmante come scelta.

Sulla parte frontale, invece, i sei canali del mixer sono dedicati all'audio del microfono, dell'ingresso jack e quindi delle vostre cuffie, del cavo ottico che si collega alla console dalla quale state trasmettendo, del PC collegato, del gioco attivo e l'ultimo alla chat, nel caso in cui siate in qualche canale di Discord o, se siete nostalgici, di TeamSpeak. Anche in questo caso sebbene l'idea sia giusta e vincente, la realizzazione lascia spazio a qualche dubbio: il controllo preciso dei volumi è affidato a degli scatti fissi che non vi permettono di essere minuziosi nella gestione dell'audio.

L'occhio chiama e pretende

Dall'aspetto visivo, comunque, ne esce un oggetto tutto sommato gradevole alla vista e che trasmette anche un senso di compattezza tale da poter essere lasciato fisso sulla vostra scrivania. Dal punto di vista della funzionalità, al di là del problema con il cavo ottico, c'è da segnalare una doppia problematica: innanzitutto la compatibilità con MacOS non arriva fino al processore M1 dei recenti MacMini, un problema che ha afflitto il sottoscritto e che potrebbe colpire molti altri. Sappiamo, però, che stremmare non è mai andato d'accordo con un Mac. Dall'altro lato la seconda critica negativa è legata alla risposta del touchscreen, che non sembra rispondere in maniera tempestiva ai nostri comandi: altro aspetto molto sorprendente per un prodotto molto recente, appartenente a un'epoca nella quale il touch è all'ordine del giorno.

Andando a guardare il software, invece, il Live Streamer AX310 di AverMedia si presenta con una interfaccia molto comoda e semplice, il che si sposa benissimo con il concetto popolare che il prodotto vuole acquisire. Tutti i widget possono essere spostati con un semplice drag & drop come avviene su qualsiasi dispositivo mobile, così da aiutarci a selezionare la funzione che ci interessa e farla comparire sullo schermo touch: tra questi la possibilità di controllare gli utenti connessi alla chat su Twitch o YouTube, nonché la possibilità di leggere i commenti dallo schermo touch, per quanto non sia la soluzione più comoda che possiamo suggerirvi di seguire.