Linux infrange la proprietà intellettuale di Microsoft, firmato Steve Ballmer.
Possiamo riassumere così l'affermazione del CEO di Microsoft che, in un botta e risposta alla conferenza Professional Association for SQL Server (PASS) di Seattle, ha così motivato l'accordo con Novell:
"L'accordo con Novell nasce dal fatto che Linux utilizza la nostra proprietà intellettuale e quindi Microsoft vuole avere un ritorno economico appropriato dalle sue innovazioni per tutelare i propri azionisti".
Pamela Jones, editor di Groklaw.net, consiglia a Ballmer di "mettersi i suoi soldi in bocca" e dire esattamente quale parte del codice sorgente di Linux infrange i brevetti di Microsoft, così che "le persone possano visionarlo e lavorarci o per provare che il suo brevetto non è valido".
Ballmer è convinto che gli utenti Linux, apparte quelli SUSE, stiano avvantaggiandosi delle innovazioni Microsoft e che qualcuno di loro - produttori o utenti Linux - debba pagare.
"Solo chi utilizza SUSE ha pagato per la proprietà intellettuale di Microsoft" afferma, "siamo pronti a fare altri accordi con Red Hat e altri distributori Linux", perchè il patto con Novell "non è esclusivo".