Ballmer pazzo per Windows 8: 500 milioni di copie in un anno

Steve Ballmer ha ambizioni altissime su Windows 8: è convinto che Microsoft venderà 500 milioni di copie solo il primo anno. Abbiamo fatto i conti e la cifra è semplicemente assurda, ecco perché.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'anno prossimo Microsoft venderà 500 milioni di copie di Windows 8. È senza dubbio ambizioso Steve Ballmer, il simpatico numero uno di Microsoft che questa volta sembra averla sparata grossa. Windows 8, ha spiegato ieri Ballmer parlando al Seoul Digital Forum, segna "l'alba della rinascita di Windows" perché si tratta del sistema "più profondo, più ampio e di maggiore impatto" che sia mai stato creato dal gigante statunitense, dopo il successo senza precedenti di Windows 7 nelle aziende.

Ballmer conta di vendere 500 milioni di copie di Windows 8 il primo anno

Il buon Steve si riferiva al fatto che con Windows 8 saranno introdotti il servizio di cloud computing SkyDrive per la condivisione dei dati personali fra più dispositivi e il supporto a un'ampia gamma di prodotti, oltre ai tradizionali desktop e notebook. Sottinteso che quello di Microsoft è stato un lavoro lungo e dispendioso e che l'azienda di Redmond si sta giocando il suo futuro con una scommessa che non può e non deve perdere.

È quindi legittimo che le aspettative siano alte, ma forse Ballmer non ha fatto bene i conti prima di sparare la cifra altisonante di 500 milioni di copie. Partiamo dall'assunto che Windows 7, il sistema operativo di Microsoft di maggiore successo degli ultimi dieci anni, ha impiegato due anni per tagliare il traguardo dei primi 450 milioni di licenze vendute. A fine 2011 l'azienda aveva fatto sapere di essere vicina a distribuire 633mila licenze al giorno di Windows 7, e ieri Ballmer ha spifferato che nel 2012 Microsoft venderà altre 350 milioni di copie di Windows 7.

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Per arrivare a 500 milioni l'azienda di Remond dovrebbe semplicemente riuscire a vendere più di un milione di licenze ogni 24 ore. Ballmer lascia intendere che nel calcolo ricadano tanto PC quanto tablet e smartphone (Windows Phone 8), ma anche così la cifra è inverosimile. Che Ballmer abbia bisogno di una calcolatrice?

Quanto ai tablet, la società di analisi di mercato NPD DisplaySearch aveva stimato meno di un mese fa che Windows 8 sarà un prodotto di successo e che per questo saranno venduti 4 milioni di tablet con Windows 8 il prossimo anno, per arrivare a 11,6 milioni di unità entro il 2014. Ottime stime, che però non sono sufficienti a suffragare i conti sballati di Ballmer.

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Oltre tutto non tutti sono concordi su questo punto. Nonostante i produttori di hardware stiano facendo di tutto per produrre sistemi Windows 8 dal prezzo concorrenziale, sembra che puntare sui processori ARM non sia sufficiente per proporre listini che facciano dimenticare l'iPad. Il motivo è che la licenza OEM di Windows 8 costa fra 90 e 100 dollari, contro un Android gratuito e un iOS proprietario. La morale è che difficilmente troveremo sugli scaffali tablet Microsoft al prezzo del Kindle Fire.

Insomma, Windows 8 probabilmente sarà un successo, perché le novità sono fortemente e costantemente pubblicizzate, perché il suo predecessore, Windows 7, è stato un buon sistema e perché comunque vada i tablet con Windows sembrano prodotti interessanti soprattutto per chi ha esigenze di produttività. Da qui a vendere 500 milioni di copie però ce ne passa. Iniziamo a chiarirci le idee con un mini sondaggio fra i nostri lettori: quanti di voi passeranno a Windows 8 al day one?