Barilla vede il futuro della pasta: sperimenta la stampa 3D

La stampa 3D ha un potenziale dirompente e anche il settore del cibo s'interessa a questa tecnologia. L'azienda italiana Barilla è in prima fila.

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a cura di Manolo De Agostini

Stampare la pasta in 3D. È l'idea di Barilla secondo il sito specializzato 3dprinterplans.info. La multinazionale italiana del cibo starebbe infatti sperimentando la stampa tridimensionale collaborando con TNO Eindhoven, centro di ricerca che si occupa, tra le tante cose, anche di "food printing". L'obiettivo sarebbe quello di portare le stampanti 3D nei ristoranti per permettere ai clienti di avere "la pasta che vogliono".

Do you like pasta?

Kjeld van Bommel, project leader di TNO, ha rivelato che la collaborazione con l'azienda italiana va avanti da due anni e che "alcune stampanti 3D sono già state installate in alcuni ristoranti di Eindhoven". Le due aziende sperano che l'anno che ha appena preso il via sia quello della consacrazione per il food printing e per questo stanno pensando di espandere l'esperimento al mercato internazionale per poi, in futuro, magari puntare non solo ai ristoranti ma direttamente ai consumatori finali.

Attualmente però c'è ancora tanto lavoro da fare. "Stiamo lavorando per migliorare la velocità della stampante", ha spiegato Bommel, sottolineando però che dall'inizio dello sviluppo la velocità di stampa è cresciuta di dieci volte. È quindi solo questione di tempo e tra non molto potremo andare in un ristorante e chiedere che stampino la pasta della forma che vogliamo.

È lo stesso Bommel a fare un esempio. "Potreste sorprendere vostra moglie con una pasta a forma di rosa nell'anniversario del vostro matrimonio. Vi basta salvare il progetto su una penna USB e portarla al ristorante. Al resto penserà la stampante".

Kjeld van Bommel a un TED del 2012 parla di food printing e ne dà una dimostrazione

Barilla vede un futuro in cui sarà possibile riempire la stampante tramite cartucce con impasto, in modo simile alle stampanti a getto d'inchiostro attuali, creando potenzialmente un nuovo business. Al di là però del fatto che passeremo dal dire "butta la pasta" a "stampa la pasta", questa notizia non fa altro che confermare quanto il futuro della stampa 3D sia roseo. Secondo Gartner l'impatto di questa tecnologia coinvolgerà molteplici settori, anche perché il prezzo delle macchine è sempre più concorrenziale e nel corso dei prossimi anni il giro d'affari raggiungerà diversi miliardi di dollari.