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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Dopo aver dichiarato che non è vero che le batterie a rischio sono solo ricambi non originali, "AltroConsumo" ha rilanciato con forza, chiedendo che sia resa pubblica la lista completa dei modelli con numero di lotto delle batterie senza sistema di sicurezza, il sistema che impedisce i cortocircuiti che sarebbero alla base delle esplosioni. Secondo AltroConsumo le batterie senza sistema di sicurezza sarebbero: Nokia BMC-3, Nokia BML-3, Nokia BLC-2.

L'azienda ha così ribadito che le esplosioni sono causate da batterie non originali e per dimostrarlo ha dichiarato di voler dare maggiore pubblicità alla dura battaglia contro la contraffazione di questi dispositivi. Il colosso finlandese ha annunciato che solo nel 2003 sono state sequestrate e distrutte più di cinque milioni di batterie contraffatte e, dunque, potenzialmente a rischio.

Per riuscire nell'intento di placare le preoccupazioni, Nokia ha annunciato che tanto l'associazione italiana quanto il gruppo belga hanno accettato di condurre nuovi test indipendenti sulle batterie originali che, secondo l'azienda, consentiranno di dimostrare la veridicità di quanto sostenuto da Nokia. Silvia Bollani, responsabile dei test effettuati da AltroConsumo, aveva dichiarato nei giorni scorsi di avere "foto di batterie bruciate" e che "siamo sicuri dei nostri risultati e di aver testato decine di batterie originali, alcune delle quali facevano parte di una confezione originale con telefonino Nokia".