Schiappe nei battle royale? Secondo Nvidia una GPU più potente può aiutarvi

Volete diventare davvero bravi in Apex Legends e Fornite? Vi servono tante ore di gioco, ma anche una GPU più veloce secondo Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

Gli ultimi dati di vendita delle schede video non sono tra i più esaltanti per le aziende del settore. Nvidia, nonostante possegga oltre l'80% del mercato, è quindi alla ricerca di modi per rimettere in movimento la macchina e portare più appassionati a rinnovare la GPU.

Una delle possibilità sul tavolo è rinnovare la propria offerta, migliorandone con il passare del tempo il posizionamento di mercato. Non solo Nvidia deve completare la gamma di GPU Turing verso la fascia bassa (in arrivo vi sono GTX 1660 e 1650), ma teoricamente può anche aggiustare i listini delle schede esistenti (RTX e GTX 1660 Ti) per renderle più appetibili.

Allo stesso tempo può lavorare sul marketing, mettendo in evidenza la bontà delle nuove soluzioni e i vantaggi offerti rispetto alle schede video del passato. Bisogna infatti ricordare che non tutti sono passati a una GTX 1000 Pascal, anzi. Parlandoci della GTX 1660 Ti, Nvidia ci ha detto che due terzi dei giocatori con schede GeForce possiede una GTX 960 o inferiore. Ed è a quel pubblico che l'azienda vuole parlare.

Mentre nelle prossime settimane arriveranno nuove soluzioni Turing, in queste ore l'azienda statunitense ha deciso di giocarsi la carta del marketing. Un marketing studiato, e per certi versi anche interessante e ragionato, perché mette in campo dei numeri.

In alcuni recenti articoli abbiamo visto che non serve avere un PC di fascia alta per giocare abbastanza bene ai titoli più popolari del momento come Apex Legends o Fortnite. Si tratta di titoli pensati per girare su configurazioni hardware non all'ultimo grido.

Questo sembrerebbe giocare in sfavore di Nvidia, ma con un post sul proprio blog l'azienda cerca di invertire la narrazione corrente, sottolineando come una scheda video potente serva eccome. Con una serie di test e grafici, Nvidia illustra la sua verità: una scheda video di fascia alta vi permette di migliorare le vostre performance nei titoli battle royale.

La tesi, in sé e per sé, non sorprende. Tutti sanno che un frame rate elevato e una latenza più bassa aiutano a giocare meglio nei titoli frenetici. Nvidia però sostiene l'ipotesi con dei numeri. "Questo perché quando si avvia un gioco, si verifica un processo complesso nel PC, dal momento in cui si premono i tasti sulla tastiera o si sposta il mouse, fino a quando si vede l'immagine aggiornata sullo schermo. Questo periodo è detto latenza, e più bassa è la latenza, migliori sono i tempi di risposta".

"Nei giochi moderni", aggiunge Nvidia, "il motore di gioco, il rendering DirectX e la GPU hanno tutti la stessa latenza. Più veloce è la vostra GPU, più rapidi sono questi tre processi e più velocemente vedrete le immagini aggiornate sul vostro monitor. Quindi, la vostra GPU è l'elemento più importante per ridurre la latenza".

In un grafico si vede come un sistema con RTX 2080 dimezzi la latenza rispetto a uno con una GTX 750 Ti, e il miglioramento è di quasi sei volte se si guarda a un'integrata HD Graphics 630 di Intel.

Nvidia ha svolto anche dei test con dei giocatori professionisti, i quali hanno riscontrando i benefici di avere FPS più elevati e refresh rate maggiori in test puntamento e percezione. "In test A / B 'alla cieca', i giocatori professionisti nei nostri laboratori sono stati in grado di discernere e percepire costantemente i benefici anche di una manciata di millisecondi di latenza in meno".

La teoria quindi regge, ma nella pratica cosa succede? Nvidia tira in ballo il rapporto kill-to-death (K/D), ossia quante volte un giocatore "uccide" un altro giocatore, diviso per le volte in cui si viene uccisi. In questo dato rientra anche la capacità del giocatore stesso, ovvero se siete poco pratici del gioco, non c'è RTX 2080 che tenga, vi fanno a fettine.

"Usando i dati anonimi provenienti da GeForce Experience Highlights per gli eventi K/D in PUBG e Fortnite, abbiamo trovato alcune informazioni interessanti sulle prestazioni di gioco". In un primo grafico, Nvidia mostra come una scheda video di nuova generazione permetta di avere un rapporto K/D il 53% superiore rispetto a chi gioca usando una vecchia GTX serie 600.

L'informazione è utile, ma non basta. Quanto pesano le capacità del giocatore in tale vantaggio? "Sappiamo che migliorare nei giochi battle royale è questione di pratica, quindi abbiamo guardato i dati delle ore giocate alla settimana. Ciò che è interessante è che avere una migliore scheda video ha sempre aiutato, sia quelli che giocano poche ore a settimana, sia i veterani dei battle royale".

Nel grafico si vede che il gap tra gli utenti con GeForce GTX 1050/Ti e quelli con GeForce GTX 1080/Ti si allarga insieme alle ore giocate alla settimana, "il che significa che i giocatori con più ore giocate beneficiano maggiormente di una GPU migliore. I dati sono allineati con quanto osservato nei nostri laboratori - maggiori sono le capacità di gioco, più i giocatori sono abituati al titolo e posso beneficiare delle differenze hardware".

Nvidia ha poi rivolto la propria attenzione al refresh rate del monitor. L'azienda ha svolto dei test in Full HD a 60, 144 e 240 Hz, osservando come il rapporto K/D migliori sensibilmente quando gli utenti si dotano di GPU adeguate per giocare bene a 144 / 240 Hz.

"In altre parole, se giocate ai battle royale e volete farlo al meglio, dovreste ottimizzare il vostro sistema per 144+ FPS e accoppiarlo a un monitor 144 Hz", aggiunge Nvidia. "Questi dati non significano che il semplice aggiornamento della vostra GPU vi renderà un giocatore migliore. È però facile vedere la relazione tra l'hardware usato e il rapporto kill to death di un giocatore: avere l'hardware giusto consente FPS più alti e latenza più bassa, e ciò può aiutarvi a raggiungere il vostro pieno potenziale sul campo di battaglia".

Il tema è interessante, e siamo sicuri che molti di voi giocano a questi titoli e si sono trovati a cambiare hardware di recente. La domanda è quindi la seguente: ferme restando le vostre capacità di gioco, passare a una GPU più potente e magari a un monitor con refresh rate più elevato, vi ha aiutato a migliorare i vostri risultati nei battle royale? Fatecelo sapere nei commenti!