Benchmark: efficienza nella gestione della memoria

Subito dopo la chiusura di 39 schede

Dopo aver chiuso 39 delle 40 schede, Chrome per Windows scende a 140 MB. Opera si piazza secondo con 415 MB, tallonato da Safari con 453 MB. IE9 scende solo a mezzo gigabyte, guadagnando la quarta posizione, mentre Firefox 9 mantiene più di 600 MB e si colloca all'ultimo posto.

In OS X, l'ordine rimane lo stesso, sebbene i totali siano sostanzialmente più alti rispetto a Windows 7.

Due minuti più tardi

Dopo due minuti dopo vediamo il consumo di memoria di IE scendere a soli 57 MB, appena 10 MB di più del suo totale a singola scheda. I due minuti in più non aiutano Chrome, che mantiene la seconda posizione. Firefox libera altri 400 MB, ed è terzo. Safari abbassa il totale della memoria occupata di 100 MB e Opera sta a circa 400 MB, in ultima posizione.

In OS X altri due minuti non cambiano la situazione. Chrome sta ancora a circa 140 MB e Opera si aggira intorno ai 575 MB. Safari scende di 200 MB a 666 MB e Firefox di altri 300 MB per stabilizzarsi appena sopra i 700 MB.

La cosa interessante di questi test di memoria è che i browser per OS X usano molta più memoria delle controparti Windows.

Benchmark: affidabilità

Nel nostro test sul corretto caricamento della pagina in Windows 7, Firefox e Opera difendono la loro reputazione di browser solidi, ed entrambi visualizzano meno di due elementi errati nel nostro test con 40 schede, lottando così per la prima posizione.

Safari è secondo, e visualizza meno di quattro errori. Chrome si piazza terzo con poco più di cinque problemi. Questo è un miglioramento marcato rispetto alle versioni precedenti. IE9 mostra ancora un serio problema quando proviamo a renderizzare simultaneamente più pagine web, perché più della metà delle pagine soffrono di elementi mancanti o danneggiati.

L'ordine rimane in gran parte lo stesso in Mac OS X, con Opera davanti a tutti – solo due elementi non corretti. Firefox è secondo con poco meno di tre problemi. Chrome visualizza ancora cinque elementi danneggiati e si piazza terzo. Safari, sorprendentemente, finisce in ultima posizione mostrando circa sette elementi rotti – più della versione Windows.