BenQ ha presentato un monitor che punta sulla versatilità. Il PD2500Q ha un pannello WQHD che potrebbe interessare i professionisti, i giocatori e ancor di più chi interseca la sfera videoludica con quella lavorativa.
Per questo BenQ ha adottato un pannello In Plane Switching da 25 pollici, una soluzione già vista in diversi prodotti, che garantisce una buona definizione grazie a un alto PPI (Pixel Per Inch). Un'ottima accuratezza cromatica è garantita dalla tecnologia IPS, ma anche dal fatto che il pannello ha 8-bit per canale di subpixel, senza la necessità di Dithering e FRC (Frame Rate Control). Con una profondità di colore simile, il PD2500Q è capace di riprodurre 16,78 milioni di colori, pari all'intero sistema sRGB.
Ed infatti il gamut del monitor è ampio, giungendo a coprire la totalità dello spazio di colore sRGB e anche del Rec.709, largamente usato nell'ambito cinematografico. Il contrasto statico è di 1000:1, un valore tipico per un IPS. BenQ ha inoltre annunciato che a partire da questo monitor in avanti, tutti i display della serie PD avranno una calibrazione certificata di fabbrica.
Il BenQ PD2500Q non è un monitor pensato per giocare: non ha nessun Adaptive Sync e il refresh rate massimo è di 60 Hz. Il tempo di risposta di 4 ms non impedisce però anche di giocare con questo monitor: spesso i pannelli IPS con caratteristiche simili si sono poi rivelati essere prodotti ottimi per il gaming, grazie a un basso Input Lag, il valore che fa davvero la differenza quando si gioca.
Tornando alle caratteristiche salienti del BenQ PD2500Q, il monitor integra tre caratteristiche interessanti, che ai professionisti faranno sicuramente piacere. La prima si chiama CAD/CAM Mode ed attiva un contrasto maggiore in alcune parti delle immagini come le linee ed i contorni, per mettere in risalto i dettagli più piccoli nei software proessionali.
La seconda, chiamata Animation Mode, aumenta la luminosità delle zone più scure senza intaccare e quindi rendere troppo luminose le aree più chiare dello schermo, permettendo così di riconoscere e modificare i dettagli nelle parti più scure delle immagini. La DarkRoom Mode infine regola la luminosità e il contrasto in modo tale da rendere più confortevoli possibile i lavori di post-produzione in stanze poco luminose.
Il PD2500Q non si fa mancare nulla nel comparto degli ingressi video: vi sono tre DisplayPort 1.2 (di cui una mini e una con MST) e una HDMI 2.0. A completare l'interfaccia sono state inserite tre porte USB 3.0 downstream ed una upstream. Non mancano due jack audio da 3,5 mm, uno in uscita e uno in entrata.
Il BenQ PD2500Q non ha ancora una data di uscita o un prezzo di lancio, ma non dovrebbe tardare troppo ad arrivare e - visto che il fratello maggiore da 27 pollici si può trovare a circa 400 euro - sembra che non avrà un costo esagerato.