Un brevetto sul file sharing inguaia BitTorrent Inc, l'azienda che sviluppa i programmi BitTorrent Mainline (chiamato così per la sua ufficialità ) e uTorrent. I due software infrangerebbero la proprietà intellettuale di un'azienda di San Francisco, tale Tranz-Send Broadcasting Network, che ora chiede i danni.
"Realizzando, operando, usando e/o vendendo uTorrent e BitTorrent Mainline e/o altri software, BitTorrent Inc ha infranto e continua a infrangere, contribuire all'infrazione o indurre alla violazione di almeno il comma 1 del brevetto 944", ha dichiarato Tranz-Send Broadcasting Network, precisando che il brevetto sarebbe stato depositato originariamente nell'aprile del 1999 e approvato nel novembre 2007.
La proprietà intellettuale in questione è intitolata "Media file distribution with adaptive transmission protocols" e descrive un sistema di condivisione file che consiste di un database, un client di trasferimento e un server di distribuzione.
Nel sommario del brevetto c'è scritto: "Un sistema di distribuzione nel quale un server è stato adattato a ricevere richieste di trasmissione dai client, informazioni di stato da una rete e dati sul protocollo da ogni client".
"Il server, basandosi su queste informazioni, trasmette in modo adeguato un dato file multimediale immagazzinato al suo interno a uno o più client usando la velocità di trasmissione ottica e/o un protocollo di rete basato sulle informazioni di stato della rete e sul protocollo".
La descrizione ricorda il sistema di funzionamento di BitTorrent, ma Tranz-Send Broadcasting Network non ha denunciato solamente l'omonima azienda, ma anche Kontiki Inc, una società che ha realizzato una tecnologia per offrire contenuti che è un ibrido tra server centralizzati e trasferimenti P2P.
Non è chiaro se Tranz-Send Broadcasting Network sia il classico troll dei brevetti o come potrà evolversi questo contenzioso. Il sito TorrentFreak fa notare che "se BitTorrent Inc. dovesse pagare le royalty per ogni download, questo avrà un impatto drammatico sulle operazioni dell'azienda. Per non parlare dell'effetto che potrebbe avere su altre realtà software che sfruttano BitTorrent".