BlackBerry 10 somiglia a un misto di iOS, Windows Phone e Android. O almeno questo è ciò che appare da alcune immagini trapelate online tramite il sito crackberry.com. Kevin Michaluk afferma di aver ricevuto lo scoop via email, nella forma di un documento preparato per promuovere la nuova versione del sistema operativo creato da RIM.

Sappiamo che BB 10 non sarà pronto prima della fine del 2012, quando (si spera) arriverà sul mercato il chiacchierato London; ma le immagini rese note ieri mostrano un sistema operativo profondamente rinnovato, a partire dall’homepage, che sembra volere recuperare il meglio dei sistemi concorrenti. Insomma, se è inevitabile arrivare tardi – sembra dire RIM – cerchiamo almeno di arrivare in grande stile.

BlackBerry 10

Ed ecco così che compaiono i cosiddetti widget, a quanto pare recuperati dall’idea di live tile introdotta con Windows Phone. Grandi porzioni di schermo vanno a costituire una casella dinamica, che riporta informazioni su questa o quella funzione. Rivista anche la icon tray che raccoglie le applicazioni presenti sul telefono. In questo caso la somiglianza con iOS è evidente, in particolare nelle cartelle che raccolgono diverse applicazioni e ne mostrano le singole icone (folder). Migliore invece la libreria fotografica, che mostra una delle immagini che contiene come copertina.

Un’altra novità interessante sta nella possibilità di avviare una videochiamata direttamente dalla scheda di un contatto; un indizio del fatto che RIM punta a portare questa capacità su tutti i propri terminali. Anche in questo caso si potrebbe chiamare in causa la concorrenza (Facetime di Apple).

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Ma ancora più che ai sistemi concorrenti BB 10 somiglia a PlayBook OS, il sistema operativo dell’omonimo tablet. E di certo copiare ciò che di buono fanno gli altri non è un crimine (finché non ti portano in tribunale). La creatività dopotutto non è mai originalità , da 2000 anni a questa parte, ma riproduzione e reinterpretazione.

Se nella copia, o nella “libera ispirazione” non c’è nulla di male, restano tutti gli altri dubbi su Research in Motion e BlackBerry. In passato abbiamo detto che l’azienda ha già “un piede nella fossa“, e che i nuovi telefoni sono il canto del cigno. Le immagini di BlackBerry 10 purtroppo non aiutano a mitigare questa impressione, e se dovessimo scommettere su chi sopravvivrà nel mercato smartphone (Maya permettendo, naturalmente), non punteremmo nemmeno un centesimo sul BlackBerry. E voi?