Brave Search lancia una nuova funzione IA per superare ChatGPT

Brave Search è stato potenziato con una nuova interessante funzione che riassume il contenuto di diverse pagine web.

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a cura di Antonello Buzzi

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Brave Search ha lanciato una nuova funzione chiamata "Summarizer", basata sull'intelligenza artificiale, per sfidare i colossi come Google e Bing nel settore dei motori di ricerca. La funzione Summarizer offre un breve riassunto delle informazioni cercate dall'utente utilizzando diverse fonti, diversamente da altri concorrenti come Microsoft Bing, che impiega la tecnologia ChatGPT di OpenAI.

La funzione di riassunto generata dall'intelligenza artificiale di Brave Search è impressionante e restituisce un breve riepilogo delle informazioni cercate, visualizzato sopra i risultati web, indicando anche le fonti del testo. Inoltre, il motore di ricerca offre anche la possibilità di evidenziare le frasi pertinenti nei risultati elencati per gli articoli di notizie, invece delle sole parole chiave.

Ecco un esempio della risposta generata dall'IA di Brave Search, quando si chiede delle indiscrezioni sul visore mixed reality di Apple:

Le voci sull'headset mixed reality di Apple circolano dal gennaio del 2022, quando l'analista Ming-Chi Kuo e gli analisti di Display Supply Chain ne hanno parlato. Secondo un documento di DSCC, l'headset sarà caratterizzato da un'innovativa configurazione a tre display con due micro OLED 4K e un altro pannello AMOLED per la visione periferica a bassa risoluzione.

Josep M. Pujol, responsabile di Brave Search, ha sottolineato che la funzione Summarizer è trasparente sulle sue fonti e non fornisce "risposte inventate" come altri strumenti di chat AI. Ricordiamo che Brave Search sta diventando sempre più popolare, con 22 milioni di query al giorno. Inoltre, non è necessario installare il browser web di Brave per utilizzarlo, poiché basta accedere al sito search.brave.com da qualsiasi browser web.

Indubbiamente, la funzione "Summarizer" costituisce una mossa strategica di Brave Search per superare i concorrenti con un approccio basato su large langue models (LLM), come fatto notare da TechCrunch. Grazie ad essa, il motore di ricerca può offrire un servizio di alta qualità e trasparente, che può fare la differenza per gli utenti che cercano informazioni online.