Una delle novità più interessanti di Windows 10 è il nuovo browser chiamato Edge. Un prodotto che finalmente si slega dal cuore del sistema operativo, con un nuovo motore di rendering e che può essere aggiornato in modo costante, al pari di Chrome e Firefox.
Porterà senz'altro una ventata di novità nel settore e aumenterà la concorrenza, dando vita a quello che speriamo sarà un circolo virtuoso fatto di novità a getto continuo e una migliore esperienza per gli utenti.
Microsoft ha ancora però molto lavoro da fare e quando Windows 10 debutterà Edge non sarà completo. Durante l'Edge Web Summit in California il team di sviluppo ha spiegato che oltre alle estensioni - che Microsoft potrebbe portare anche nella versione mobile - ci saranno diverse funzioni che arriveranno successivamente.
La slide qui sopra indica ad esempio ad esempio Cortana, l'assistente di Microsoft, che in futuro sarà in grado di offrire aiuto in un maggior numero di scenari. Inizialmente la sua implementazione nel browser Edge sarà limitata. Microsoft ha confermato inoltre che il nuovo browser offrirà in futuro la possibilità di sincronizzare schede, password, preferiti e altre impostazioni.
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Edge però farà anche da punto di rottura con il passato: non supporterà ActiveX, VBScript, attachEvent e altre vecchie tecnologie che il team di sviluppo ha elencato in un post sul proprio blog.
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"Il bisogno di controlli ActiveX è stato nettamente ridotto dalle capacità dell'HTML5, che produce codice interoperabile tra diversi browser. Microsoft Edge supporterà nativamente il rendering di PDF e Adobe Flash come funzioni integrate piuttosto che add-on esterni", si legge nel post. Per ora Microsoft ha rimosso 220.000 righe di vecchio codice e oltre 300 interfacce.