Carbonite
Tutti, o quasi, ricordiamo “L’Impero Colpisce Ancora”, e di come Lord Fenner congela Han Solo in un blocco di grafite (carbonite). Oltre ad essere il metodo di archiviazione di cacciatori di taglie della risma di Boba Fett, può essere una risposta anche alla questione dell’archiviazione dei dati, almeno se usate il servizio Carbonite.
Si tratta di un servizio per il backup online, molto semplice; non serve per la condivisione né per il media streaming. La pagina dell’account sul sito Carbonite permette di gestire le impostazioni basiche del vostro account, niente di più. Il fiore all’occhiello di Carbonite, e il grosso delle funzioni di backup e ripristino, è senz’altro il client installabile.
Impostare il programma, dopo l’installazione, è molto semplice. Invece di obbligarvi ad accettare le impostazioni di base, come IDrive, Carbonite permette di scegliere se fare il backup di documenti e Desktop, piuttosto che una selezione manuale.
Grazie all’integrazione con la shell Windows la selezione manuale è molto intuitiva: potete selezionare ogni file, dovunque si trovi sul vostro pc, con un semplice click destro. Il menù contestuale contiene, dopo l’installazione, la voce “Carbonite”, dalla quale basta selezionare “Back this up”. Ai vostri file e cartelle, inoltre, si aggiungono dei punti colorati, che indicano il loro stato di archiviazione: un punto verde indica che esiste una copia di sicurezza di un certo file, giallo significa che è in attesa, e nessun punto indica che non esiste backup.
Il backup di Carbonite è pensato per essere sincronizzato con il vostro PC, il che implica che non potrete usarlo per archiviare diverse versioni di un file, ma solo la più recente. È bene ricordare che se cancellate un file dal computer, questo sarà eliminato anche dall’archivio online dopo 30 giorni, ammesso che ne esista una copia.
Carbonite, quindi, non offre una protezione dei dati continua, nel senso che non fa una copia dei file non appena vengono modificati, ma ci si avvicina molto.
Carbonite può creare la copia di un file 10 minuti dopo che lo stesso è stato creato, anche se l’azienda afferma che il back up è assicurato solo una volta ogni 24 ore.
A differenza di IDrive-E, non c’è un’opzione per controllare la banda dedicata. L’unica possibilità è impostare Carbonite come applicazione a “Bassa Priorità” così da concedergli un po’ meno della massima banda in upload disponibile, in teoria.
Per quanto riguarda il ripristino, Carbonite si affida alla mappatura del drive remoto, che potrete usare per esaminare quali file e cartelle sono stati copiati. Per il ripristino basta trascinarli nella posizione originale.
Il servizio Carbonite è legato ad un licenza per un solo PC, quindi se volete usarlo per più di un computer il prezzo sale. Non permette nemmeno di fare copie di sicurezza di drives di rete, quindi se volete fare il backup di un dispositivo USB, per esempio facendo una copia online di un backup, questo servizio non è adatto.
Rispetto ad altri servizi c’è un’altra differenza: il periodo di prova è limitato a 15 giorni. Carbonite ha scordato di includere un’opzione di rimozione appropriata, quindi se deciderete che non fa per voi, dovrete usare il pannello di controllo di Windows per liberarvi dell’applicazione.