Carbyn, il sistema operativo è ovunque con l'HTML5

La startup Carbyn ha realizzato un sistema operativo online basato interamente su HTML5. Il progetto è interessante, e se vogliamo ricalca quanto sta facendo Google con Chrome OS, anche se non completamente. La piccola azienda canadese si proclama agnostica e punta sulla versatilità, ma in un mondo in cui tutti i colossi puntano sul nuovo linguaggio trovare spazio sarà difficile.

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a cura di Manolo De Agostini

Un sistema operativo completamente basato su HTML5. Il suo nome è Carbyn, ed è stato realizzato da una startup canadese il cui progetto è stato portato alla ribalta dal sito TechCrunch. 

Nonostante l'HTML5 sia ancora una bozza in procinto di diventare uno standard, le sue potenzialità sono note, tant'è che ora come ora sembra che tale linguaggio possa fare di tutto. Ovviamente non poteva mancare chi ha pensato vi si potesse fare un sistema operativo, per quanto rudimentale e con una diversa concezione del termine.

Con Carbyn non c'è niente da installare e, poiché parliamo di un linguaggio web, tutto funziona all'interno di un browser -  chiaramente quelli più recenti. Basta aprire un browser e collegarsi a una pagina web per accedere a Carbyn. Secondo Mg Siegler, giornalista di TechCrunch, l'OS funziona anche su iPad, BlackBerry PlayBook e presto funzionerà anche sugli smartphone.

Una volta caricato il sistema operativo, non vi resta che aggiungere le vostre applicazioni sulla schermata principale (ricordiamo che tutto gira all'interno di un browser). Tali applicazioni possono essere scritte da zero, oppure c'è un wrapper (cioè una sorta di adattatore) che permette di far funzionare applicazioni già esistenti. La startup ha anche creato un SDK, che permette di realizzare qualsiasi tipo di applicazione in meno di mezz'ora.

Carbyn

Carbyn potrebbe ricordare il concetto di Chrome OS con Chrome Web Store, e in parte è così. La differenza sta nel fatto che mentre il Chrome Web Store funziona solo con il browser Chrome e sui PC, Carbyn punta a girare su qualsiasi prodotto dotato di un browser moderno. Il cofondatore dell'omonima azienda, Jaafer Haidar, è molto chiaro in proposito: "Google vuole promuovere i propri prodotti, noi siamo agnostici".

Carbyn in questo momento sta cercando sviluppatori interessati a collaborare per realizzare applicazioni su misura per la piattaforma. L'obiettivo è quello di dare vita un application store da cui ricavare qualcosa (come fanno Apple, Google e Microsoft attraverso la vendita di applicazioni) oppure fare accordi di affiliazione.

L'idea di Carbyn, che al momento è un'azienda completamente autofinanziata (ma sta per partire il primo rastrellamento di fondi da investitori esterni) e conta cinque dipendenti, è interessante e per certi versi innovativa. 

Certo, non possiamo non dire che ci è venuta in mente l'immagine di Davide contro Golia. Google, Microsoft, Facebook e Apple si stanno muovendo verso l'HTML5 e per una piccola startup trovare spazio sarà complicato. A loro vanno i nostri migliori auguri. Chissà, magari sarà proprio uno di questi colossi a scommettere su Carbyn, acquisendo questo giovane team pieno di speranze.