Carta al posto dei display grazie all'Università di Tokyo

Con una carta sensibile ai raggi ultravioletti e un inchiostro cancellabile con un laser i ricercatori giapponesi hanno realizzato un sistema che trasforma un foglio di carta in un display, anche se con un solo colore e tanta lentezza.

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a cura di Francesco Pignatelli

Un gruppo di ricercatori dell'Università di Tokyo ha realizzato un sistema di "paper computing", in cui un foglio di carta si comporta come una combinazione di display e tavoletta grafica, nel senso che può essere scritto, cancellato e riscritto da un computer e anche funzionare come sistema di input per la digitalizzazione di immagini e testo. L'obiettivo dei ricercatori, si spiega, era proprio andare oltre l'uso convenzionale della carta, che attualmente può mostrare immagini digitali solo quando fa da schermo per un proiettore e può fare da input solo tramite uno scanner.

Il sistema sviluppato dai ricercatori giapponesi si basa prevedibilmente su un inchiostro e una carta entrambi di tipo particolare, sensibili alla luce e al calore. Entrano in gioco anche un proiettore di luce ultravioletta, una unità laser e un computer che coordina tutti i componenti.

Quando si scrive su un foglio di carta speciale si usa un pennarello con un inchiostro altrettanto speciale, sensibile al calore. Il computer riconosce e interpreta le e linee tracciate inquadrando il foglio attraverso una comune telecamera e digitalizzando l'immagine, come già accade oggi in molti sistemi di riconoscimento dei caratteri. In più, però, il computer può cancellare i tratti tracciati colpendoli con un raggio laser, perché l'inchiostro sensibile al calore diventa trasparente quando viene riscaldato. La precisione di questa "gomma laser" è di 24 millesimi di millimetro.

Il sistema può anche operare in senso opposto, ossia disegnando attivamente sul foglio di carta. Questo è possibile perché la carta è rivestita di un materiale fotocromatico che cambia colore quando assorbe la luce ultravioletta, quindi il proiettore UV associato al computer può "stampare" sul foglio di carta speciale, con una risoluzione che per ora è di 1.024 x 768 pixel. L'insieme di questi processi - in particolare la cancellazione con laser e la scrittura all'ultravioletto - danno alla carta una versatilità simile a quella di un display, anche se con una velocità di scrittura decisamente molto più bassa e con un solo colore. Almeno al momento.

Il video qui di seguito spiega più chiaramente come funziona il tutto: