Cavi sottomarini orientali, forse sabotati

Prende sempre più piede l’ipotesi di un sabotaggio ai cavi che hanno sconnesso dalla grande rete i paesi del Medio Oriente.

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a cura di Vincenzo Ciaglia

I guastiai cavi sottomarini che hanno per molti giorni escluso dalla reteIndia e Medio Oriente potrebbero essere stati causati da unsabotaggio. Questa la conclusione dagli esperti dopo una attentaanalisi della situazione. Parliamo dei cinque guasti alle dorsali nelMediterraneo che hanno messo in ginocchio il 70% della rete nazionaleegiziana e di altri paesi del Medio Oriente.

Secondo le prime stime,infatti, si apprende che solo uno dei cinque incidenti puòessere definito come "casuale". Sugli altri quattro, invece,ci sono ancora forti dubbi che lasciano pensare ad un tentatosabotaggio. "Non vogliamo anticipare i risultati di indagini chesono ancora in corso, ma possiamo dire che non escludiamo che si siatrattato di un atto deliberato di sabotaggio e che questo abbiacausato i danni ai cavi sottomarini dei giorni scorsi", hadichiarato Sami al-Murshed, dirigente della International TelecomUnion.

L'incidente che hatroncato le comunicazioni tra Oman e Emirati Arabi Uniti potrebbeessere stato causato da un'ancora di una nave. Riguardo alle causedegli altri quattro guasti, molti esperti credono che non si siatrattato di un semplice incidente ma di qualcosa di molto piùgrave. "Alcuni esperti – ha continuato Murshed - dubitano chele rotture siano state un incidente, specialmente perché icavi si trovano a grandi profondità sotto il mare e al difuori delle rotte delle navi". Intanto sono state ristabilite leconnessioni a quattro delle cinque dorsali interessate dai problemi.