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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Non passa giorno senza una novità sul modo in cui le persone stanno usando le nuove IA generative. Siamo ancora in una fase confusionale di questa rivoluzione tecnologia, ma una cosa è certa: le nuove intelligenze artificiali ci possono aiutare in molti modi, anche se ancora non lo sappiamo.

Alcune persone hanno infatti scoperto che ChatGPT, già oggi può essere un valido aiuto come supporto psicologico. Da un report fatto da Vice, scopriamo ad esempio che Dan, un uomo di 37 anni del New Jersey, in terapia per risolvere dei traumi complessi e stress derivante dal lavoro, ha trovato in ChatGPT un aiuto che il suo terapista non era stato in grado di dargli. I consigli del terapista erano di vedere in maniera differente gli eventi negativi. Si tratta della tecnica chiamata “ristrutturazione cognitiva”, utilizzata per aiutare le persone a cambiare il modo in cui interpretano ed elaborano le loro esperienze e pensieri. L'obiettivo della tecnica è quello di aiutare le persone a spostare la loro attenzione da pensieri negativi, limitanti o autodistruttivi a pensieri più positivi, realistici e costruttivi.

“Non è qualcosa in cui sono bravo. Come posso immaginare le cose in maniera differente se sono ancora arrabbiato ? Come posso pretendere che le cose siano differenti da come le vedo?”, dichiarava Dan. Ma ChatGPT, invece, si è rivelato essere molto bravo in questa cosa, fornendogli le risposte che il suo terapista non era in grado di dargli. Dan ha descritto l’esperienza di usare ChatGPT come terapista molto positiva, meno stressante, gratuita e disponibile in qualsiasi momento nel comfort di casa sua. Dan ha ammesso di essere stato sveglio fino alle 4 di mattina a parlare con ChatGPT.

Un altro utente, che ha preferito rimanere anonimo, ha affermato di aver usato ChatGPT negli ultimi due mesi per gestire le proprie ansie, trovandolo utile. Un ulteriore testimonianza descrive ChatGPT come “molto empatico”, nonostante gli scetticismi iniziali, e di come sia più semplice parlare con ChatGPT piuttosto che con un terapista umano.

Probabilmente ChatGPT non può, almeno per ora, sostituire un vero terapista, ma queste testimonianze mostrano chiaramente come la tecnologia possa aiutare anche in un campo così complesso come quello della sanità mentale.