Che cos'è un file ISO, come aprirlo e come masterizzarlo

Cos'è un'immagine ISO e da cosa trae il suo nome? In che modo è possibile leggere e creare uno file di questo tipo? Ne parliamo in questa guida.

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a cura di Dario Oropallo

Un file ISO è un singolo file che riproduce interamente e perfettamente il contenuto di un intero supporto ottico (CD, DVD, Blu-ray, ecc). Trae il suo nome dall’omonima estensione, .iso. Questa estensione è utilizzata generalmente per indicare i file immagine, cioè quei file che contengono l'intero contenuto di un archivio, generati dai CD-ROM. Il nome dell’estensione nasce dal formato ISO 9660, il file system standard per i CD. Successivamente il nome e l’estensione .iso sono stati adottati anche per indicare i file immagine tratti da altri supporti ottici di memoria, anche con file system UDF - come i DVD, i Bluray e così via.

Un file ISO è, a tutti gli effetti, una versione virtuale di un CD, un DVD o un Bluray. È un contenitore al cui interno si trovano file, programmi e altri elementi. Affinché sia possibile vedere ciò che l’immagine ISO contiene, esattamente come i supporti che ritrae, è necessario “leggerla” con un apposito programma. Per creare un file ISO, invece, è necessario usare software specifici. Questi programmi, a partire da un supporto ottico di memoria, da cartelle e collezioni di file o da altri file ISO, sono in grado di assemblare insieme questo tipo di file.

Come aprire un file ISO

Poiché un file ISO è la copia del contenuto di un CD o di un altro supporto ottico di memoria, se si desidera accedere ai dati presenti al suo interno è necessario ricorrere a un software specifico. Questo programma dovrà essere capace di simulare la presenza di un lettore ottico, con cui “montare” il file ISO per leggerlo.

Esistono decine di programmi simili, sia gratuiti che a pagamento, ma oggi sia Windows 10 che macOS integrano la possibilità di aprire i file ISO nativamente. Ciò significa che Esplora Risorse e Finder ci consentono di aprire delle immagini ISO come un normale insieme di file, similmente a come accade con gli archivi in formato .zip. Anche la maggioranza dei programmi di compressione e archiviazione, come WinRAR e 7Zip, supporta la lettura dei file ISO.

Se però desideri effettuare operazioni più complesse, oppure vuoi creare un file ISO da un tuo disco, magari come copia di backup del DVD di "Live at Pompeii" dei Pink Floyd, oppure per liberarti dei vecchi CD-ROM con le foto dei vecchi cellulari, dovrai necessariamente ricorrere a un programma di terze parti.

Con quali programmi masterizzare un file ISO

Ci sono centinaia di programmi con cui leggere, creare e masterizzare un file ISO. Questi sono quelli che riteniamo migliori:

  • Daemon Tools è uno tra i software più utilizzati per montare e leggere file ISO su Windows e macOS. È disponibile in tre versioni: Ultra, Pro e Lite. Le prime due sono a pagamento, in forma di abbonamento (pagamento mensile, semestrale oppure annuale) oppure con un acquisto una tantum; la versione Lite è invece sia a pagamento (definita “Lite + Pacchetto completo") oppure gratuitamente (con pubblicità). Mentre Daemon Tools per Windows è noto nel panorama degli appassionati e apprezzato da tempo, la versione per macOS è ancora acerba.
  • Alcohol 120% è un altro celebre software dedicato alla lettura e creazione di file ISO, disponibile solo per Windows. È sviluppato in svariate versioni: la 52% presenta solo alcune delle feature della versione completa, mentre la 120% Free, anch’essa manchevole di alcune caratteristiche, è dedicata a chi non fa un uso a scopo commerciale del programma. Alcohol 120% è molto famoso nella scena pirata poiché la sua capacità di scrittura era in grado di bypassare alcuni schemi di protezione dalla copia (SafeDisc, SecuROM, e Data Position Measurement) e poteva facilmente consentire di creare immagini dei file system dei CD PlayStation e DVD PlayStation 2. Attenzione: durante il setup Alcohol 120% vi inviterà a installare toolbar e altri strumenti aggiuntivi.
  • PowerIso è un software di lettura, montaggio e scrittura dei file ISO che si distingue per una serie di funzionalità che arricchiscono l’offerta di base. La più interessante è la possibilità di creare un boot USB con un click, semplificando notevolmente la procedura di installazione di un sistema operativo. Inoltre PowerIso è anche uno dei pochi software completi e in italiano a essere disponibile anche su sistemi operativi macOS e Linux. Il programma prevede una versione gratuita, che consente di provarne le principali caratteristiche, e una versione a pagamento (29,99 $, IVA inclusa e via PayPal) con possibilità di rimborso entro 30 giorni dall’acquisto.
  • WinCDEmu è un programma “storico”: cercandone il nome su Google, il primo risultato ci reindirizza alla pagina del sito ufficiale dello sviluppatore. Scorrendo in basso, è possibile leggere che WinCDEmu non supporta ancora ufficialmente Windows 2000. Anche se WinCDEmu, per interfaccia e sito, ci rimanda a un’altra epoca, le sue applicazioni principali sono assicurate e gratuite. È un software completo, open-source e gratuito che fa esattamente ciò che promette e lo fa bene. Completa il quadro la buona traduzione in lingua italiana, anch’essa disponibile gratuitamente sul sito ufficiale.
  • CDBurnerXP è un altro programma che, pur richiamandosi al passato per un’interfaccia spartana, arricchisce l’offerta di lettura e scrittura di file ISO con altre possibilità. CDBurnerXP è una vera e propria suite con cui lavorare alla masterizzazione, creazione e copia di dischi dati, DVD e anche CD audio. Il tutto con un’interfaccia minimalista, chiara e senza alcuna pubblicità.

Come masterizzare un file ISO?

La masterizzazione di un file ISO è in gergo indicata con il verbo inglese “burn”, “bruciare”. È un’operazione equivalente alla copia da un supporto ottico all’altro e i passi da seguire cambiano in base al software in uso, sebbene alcuni programmi consentano di scegliere la “potenza” della “bruciatura”. In linea generale, i passi da seguire sono sempre questi, indipendentemente dal programma:

  • Selezionare l'immagine ISO che si vuole masterizzare;
  • Selezionare il disco di destinazione (solitamente si tratta del lettore in cui abbiamo inserito il CD o DVD);
  • Selezionare la velocità di scrittura, la "potenza" e la verifica dei dati scritti (se disponibili);
  • Avviare la masterizzazione e attendere il termine di questa procedura.

È proprio grazie alla possibilità di scegliere la "potenza" della "bruciatura" che, in passato, era possibile bypassare le misure di protezione di un supporto protetto contro le copie non autorizzate. Gli utenti più smaliziati ricorderanno che i file ISO erano i “protagonisti” della pirateria, in particolar modo di quella dei videogiochi. Ricordiamo che se si possiede una copia originale di un'opera su un supporto ottico e si desidera farne un backup per uso personale, l’operazione di copia e “bruciatura” è legale e non viola il diritto d’autore.