Chiavette Internet | Le migliori del 2022
Se viaggiate molto, per lavoro o per altre necessità, potreste aver bisogno di garantire ai vostri dispositivi mobili come notebook o tablet, una connessione veloce e stabile anche fuori casa, che sia per lavorare o per intrattenervi con social e giochi online: ebbene, il modo migliore per ottenere questo è ricorrere alle comodissime chiavette internet. Quest’ultime sono dei dispositivi delle dimensioni grossomodo di una pennetta dati USB o poco più grande, dotati di modulo 4G, e ovviamente delle diverse varianti come 4G+ ad esempio, e alloggio per SIM, che vi consentiranno di connettervi velocemente e con qualità, ovviamente anche a seconda della spesa sostenuta.
Sostanzialmente potremmo considerarle dei mini modem che si collegano tramite porta USB, offrendo una soluzione veloce e “on-the-go” per connettervi ovunque vi troviate, senza dover trasportare con voi dispositivi più ingombranti (e pesanti). Una chiavetta USB infatti è un’ottima alternativa rispetto ai modem portatili, più grandi e ingombranti, ma anche più costosi. Ovviamente le prestazioni non saranno paragonabili, ma ne guadagneremo in facilità d’uso e mobilità.
Di chiavette internet però ne esistono di tanti tipi, da quelle più lente ed economiche a quelle 4G+, in grado di assicurare velocità molto più elevate, passando per soluzioni in grado di consentire la connessione di più dispositivi, solitamente tra i 10 e i 15. Di elementi da tenere presenti poi ce ne sono diversi, dai costi alla facilità di connessione, dalla velocità di download alla compatibilità con i vari provider, fino alla presenza di eventuali funzioni accessorie. Per aiutarvi ad orientarvi in questo vasto mercato e a trovare la soluzione migliore che faccia al caso vostro, abbiamo quindi deciso di proporvi questa guida, facendo anche luce sulle principali caratteristiche da tenere presenti e da valutare in vista dell’acquisto.
Le migliori chiavette internet

Technobebe USB 3G
Alcatel Link Key
ZTE MF79U Wingle
Huawei E8372-153
D-Link DWM-222
Come scegliere la chiavetta internet
Per scegliere una chiavetta internet bisogna anzitutto avere ben chiare le proprie esigenze: cercate semplicemente una chiavetta internet dal costo contenuto ma dalle buone prestazioni? Dovete far connettere ed operare una moltitudine di dispositivi, anche contemporaneamente? Vi serve velocità elevata perché dovete trasferire velocemente grandi quantità di dati? Avete semplicemente a disposizione un budget elevato e volete quanto di meglio il mercato abbia da offrire in questo settore? Si tratta ovviamente di necessità legittime, che andranno quindi soddisfatte con la scelta del dispositivo più in linea con esse. Per aiutarvi a raggiungere il necessario grado di consapevolezza delle vostre esigenze e dare risposta ad alcune delle domande più frequenti abbiamo analizzato alcune caratteristiche base delle chiavette internet, così da aiutarvi nella scelta.
Velocità di connessione
La velocità di connessione è ovviamente un parametro fondamentale in una chiavetta internet, ma non per tutti. Come sempre infatti tutto dipende dall’uso che dovrete farne. Se tutto ciò di cui avete bisogno è poter controllare le mail, navigare e poco più, allora anche un modello economico potrà fare al caso vostro. Viceversa se dovete trascorrere diverse ore al giorno connessi, magari editando documenti online o trasmettendo grandi moli di dati, allora sarà necessario orientarsi verso modelli almeno di tipo 4G LTE, che consentano di raggiungere velocità di almeno 150 Mbps, vicine quindi a quelle ottenibili con una classica ADSL domestica. Questa velocità sarebbe sufficiente anche per guardare contenuti in streaming, giocare online e svolgere la maggior parte delle attività sul web senza compromessi su qualità e reattività.
Compatibilità con provider e computer
Un altro punto chiave per la scelta di una chiavetta internet è, ovviamente, la compatibilità, intesa sia come compatibilità con i provider che con i dispositivi che si possiedono. Procediamo dunque per ordine. Per quanto riguarda la prima caratteristica ovviamente ogni chiavetta dotata di slot per ospitare una SIM è potenzialmente compatibile con qualsiasi provider. Il punto dunque in questo caso è un altro: siamo utenti che hanno bisogno di gestire diverse SIM, ad esempio per l’Italia e per l’estero o ce ne basta una sola? E, in questo secondo caso, abbiamo già una SIM o abbiamo già scelto la tariffa che preferiamo o dobbiamo ancora farlo?
Se abbiamo bisogno di gestire diverse SIM allora dovremo giocoforza scegliere un dispositivo generico, ossia non venduto da un provider specifico, magari in abbinamento a un’offerta o a una tariffa particolare: in questo modo l’utente sarà infatti libero di inserire nella chiavetta la SIM che preferisce. Nel secondo caso invece dipende: se utilizziamo una sola SIM ma ne possediamo già una che fa al caso nostro o ci interessa la tariffa di un provider che non vende chiavette internet allora ancora una volta dovremo acquistarne una generica. Se invece abbiamo già puntato una tariffa o una particolare offerta, che il provider stesso abbina a una chiavetta internet, allora quella sarà la nostra scelta, avendo però ben in mente che, nel momento in cui dovessimo decidere di cambiare tariffa, saremo costretti anche a cambiare chiavetta, perché ovviamente quelle brandizzate non possono essere utilizzate con SIM di altri provider.
C’è poi la compatibilità con gli altri dispositivi. Questo è un fattore da considerare bene perché ovviamente ogni dispositivo non può offrire compatibilità universale, soprattutto lato software. Questo significa che prima di procedere all’acquisto sarà bene verificare anzitutto se la chiavetta è di tipo plug & play, ossia basta connetterla per farla funzionare, o se invece necessita dell’installazione di driver specifici. In questo secondo caso infatti sarà necessario verificare che esistano i driver adatti al sistema operativo del nostro dispositivo (Android, Apple o Windows, tanto per fare qualche esempio).
Tecnologia di connessione e potenza del segnale
Abbiamo detto che le chiavette internet si collegano solitamente tramite porta USB. Tuttavia alcuni modelli più avanzati consentono la connessione contemporanea di più dispositivi, essendo quindi dotate di un modem WiFi. Se il modello che stiamo prendendo in considerazione appartiene a quest’ultima categoria sarà dunque bene verificarne accuratamente le caratteristiche, perché da esse dipenderà la qualità del segnale, l’affidabilità e la stabilità dello stesso.
Lo standard internazionale per ora prevede una nomenclatura standard che comprende sei standard, corrispondenti ad altrettanti tipi di rete WiFi, dal vecchio Wi-Fi 1 (802.11b), al più recente e ovviamente più performante Wi-Fi 6 (802.11ax), passando ovviamente per Wi-Fi 2 (802.11a), Wi-Fi 3 (802.11g), Wi-Fi 4 (802.11n) e Wi-Fi 5 (802.11ac), ovviamente con velocità di connessione via via crescenti, dagli appena 11 Mbps su banda di frequenza 2,4 GHz del WiFi 1 fino ai teorici 600 Mbps o più del WiFi 6, che sfrutta la doppia frequenza radio 2.4/5 GHz. Qual è migliore?
Da un punto di vista puramente teorico ovviamente l’ultimo standard, ma come sempre tutto dipende dalle esigenze: se dovete supportare connessioni multiple contemporanee o avete necessità di essere particolarmente stabili e trasmettere grandi quantità di dati o file molto pesanti va da sé che ci sia bisogno almeno del WiFi 5 o dell’ancora più performante WiFi 6, tenendo però in conto che ovviamente i costi aumenteranno. Per utilizzi meno impegnativi o per chi ha necessità di contenere i costi invece gli standard precedenti sono più che sufficienti. Va notato però che i modelli dotati di moduli WiFi da 1 a 4 sono ormai stati quasi del tutto dismessi. Per questo motivo chiavette internet con supporto alla tecnologia WiFi 5 rappresentano il miglior compromesso tra costi e prestazioni, con quelle WiFi 6 a costituire la fascia altissima del mercato.
Efficienza del segnale e sicurezza
Oltre allo standard di connessione ci sono anche altri parametri da tenere in considerazione, nel caso in cui optassimo per una chiavetta internet dotata di modulo WiFi: l’efficienza con cui viene gestito il segnale, parametro fondamentale per la stabilità dello stesso, e ovviamente la sicurezza, che mette al riparo i nostri dati da occhi indiscreti. Nel primo caso occhio a verificare l’eventuale supporto da parte della chiavetta dello standard MU-MIMO, una tecnologia ancora non molto diffusa in questo genere di prodotti, e che proprio per questo rappresenterebbe un notevole plus. L’acronimo sta per Multi-User MIMO (Multiple-Input and Multiple-Output): semplificando si tratta di una tecnologia che sfrutta diversi terminali radio indipendenti per migliorare le capacità di comunicazione. A parte la reperibilità però l’unico neo di questa tecnologia è che, per apprezzare miglioramenti significativi nella stabilità del segnale è necessario essere relativamente vicini al router.
E per quanto riguarda la sicurezza? Anche in questo caso i diversi standard di crittografia sono indicati con delle sigle. Le più diffuse sono WPA, WPA2 e WPS. La prima, il cui acronimo significa Wi-Fi Protected Access, è ormai obsoleta e sparirà a breve dal mercato essendo affetta da gravi bug che mettono a rischio la sicurezza, basti pensare che esistono software gratuiti in grado di generare password adatte a ottenere l’accesso alla rete protetta. WPA 2 ne rappresenta l’evoluzione ed è attualmente la più sicura sul mercato, soprattutto se utilizza la crittografia di tipo AES a 128 o 256 bit. WPS (Wi-Fi Protected Setup) è infine un nuovo standard che si sta diffondendo ultimamente ed è basato soprattutto sulla facilità d’uso. In pratica WPS consente con l’azione di un semplice pulsante la connessione tra il router e un altro dispositivo che però dev’essere nel controllo di qualcuno presente, perché per effettuare la connessione o richiede la vicinanza, ad esempio tramite modulo NFC, o comunque l’inserimento di un PIN eliminando così il rischio che altri possano connettersi da remoto.
Costi, interfaccia, materiali e altro
Chiudiamo infine con altri elementi secondari, ma che vale comunque la pena analizzare. Partiamo ad esempio dai materiali: solitamente sul mercato le chiavette internet presenti sono tutte realizzate in materiali plastici e non mostrano grandi differenze tra i modelli di diversi produttori. Trattandosi di un dispositivo compatto e assai leggero la chiavetta internet dovrebbe comunque essere al riparo da rotture accidentali e, benché al momento sul mercato non ci siano versioni espressamente “rugged”, ossia più robuste e maggiormente protette da urti e cadute, è possibile supporre che i modelli di fascia alta utilizzino plastiche più spesse e robuste.
Per quanto riguarda l’interfaccia col computer il discorso è assai semplice: solitamente questo tipo di chiavette internet va collegato a una porta USB, ma a parte disporre di un dispositivo dotato di tale interfaccia non ci sono altri elementi da controllare. Lo standard più diffuso è infatti il 2.0, presente tanto sui notebook che sulle chiavette, per cui a meno di non possedere un device particolarmente datato non ci saranno problemi di sorta. Un discorso analogo vale anche per l’antenna. Se vi è capitato di vedere modelli con antenna orientabile stavate guardando un prodotto datato o particolarmente economico, perché attualmente la stragrande maggioranza di chiavette internet integra l’antenna all’interno della struttura, in modo da rendere questi prodotti estremamente pratici da usare e meno soggetti a danni accidentali.
Arriviamo così al prezzo. Premesso che quest’ultimo dipende sostanzialmente come visto dalle diverse caratteristiche tecniche possedute dal singolo modello, dobbiamo sempre tenere presente che stiamo parlando di dispositivi abbastanza economici, il cui range può andare dai circa 20 euro dei modelli più semplici e senza pretese fino alla soglia dei 100 per quelli più completi e di fascia alta. L’acquisto dunque non risulta particolarmente impegnativo anche perché i modelli intermedi, che costituiscono solitamente il compromesso migliore, si aggirano tra i 40 e i 60 euro, una cifra decisamente accessibile.