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a cura di Manolo De Agostini

La spesa globale per nuovi impianti destinati alla produzione di chip crescerà quest'anno del 14% a 62,8 miliardi di dollari e dovrebbe aumentare del 7,5% a 67,5 miliardi nel 2019 in base a un'analisi di SEMI, associazione industriale che fornisce equipaggiamento, materiali e servizi.

Secondo i dati del World Fab Forecast Report, il 2019 rappresenterà il quarto anno consecutivo di aumento della spesa e l'anno in cui gli acquisti di macchinari saranno i più alti nella storia dell'industria.

Gli investimenti nella costruzione di nuovi impianti sono inoltre prossimi a livelli record, con un quarto anno consecutivo di crescita previsto e spese in conto capitale il prossimo anno vicine a 17 miliardi.

Il World Fab Forecast Report tiene anche traccia di 78 nuovi impianti e linee la cui costruzione è partita o partirà entro il 2020 e che richiederanno potenzialmente oltre 220 miliardi di dollari di macchinari. Si prevede che la spesa per la costruzione di queste fabbriche e linee raggiungerà 53 miliardi durante questo periodo.

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La Corea del Sud dovrebbe fare la parte del leone negli investimenti con 63 miliardi di dollari, 1 miliardo in più della Cina. Taiwan dovrebbe occupare la terza posizione con 40 miliardi, seguita dal Giappone (22 miliardi) e l'area americana (15 miliardi). Europa e il resto del sud-est asiatico condivideranno la sesta posizione con 8 miliardi ciascuna.

Secondo il report, il 60% circa di questi impianti sarà dedicata al settore delle memorie, con le 3D NAND in primo piano. Un terzo invece sarà destinato alla produzione di chip a contratto. Dei 78 progetti di fabbriche, 59 saranno avviati entro quest'anno e 19 dovrebbero partire nel biennio 2019-2020.

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Secondo SEMI, dotare un impianto di tutti i macchinari necessari alla produzione richiede solitamente un anno e mezzo, anche se in alcuni casi sono necessari due o più anni, a seconda di vari fattori che includono l'azienda, la dimensione della fabbrica, il tipo di produzione e l'area in cui l'impianto è situato. Circa metà dei 220 miliardi previsti saranno spesi entro il 2020, con meno del 10% investito entro quest'anno, quasi il 40% tra il 2019 e il 2020 e il resto dopo il 2020.

La stima di 220 miliardi si basa sulle voci e le notizie legate alla costruzione di nuovi impianti, ma la spesa totale potrebbe superare quel livello dal momento che molte aziende continuano ad annunciare l'intenzione di creare nuovi centri produttivi. Di fatti, rispetto al precedente report del trimestre scorso, sono state aggiunte 18 nuove fabbriche alle stime.