Chip A9 diversi nei nuovi iPhone 6S e 6S Plus: ecco le differenze

Il chip A9 integrato nei nuovi iPhone 6S e 6S Plus è prodotto da TSMC e Samsung. Ciò significa vi sono delle differenze figlie del diverso processo produttivo.

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a cura di Manolo De Agostini

Il chip A9 all'interno di iPhone 6S e iPhone 6S Plus è realizzato sia da TSMC che Samsung. No, non è frutto di un lavoro congiunto tra le due aziende, bensì un determinato numero è prodotto dalla fonderia taiwanese e un altro dall'azienda sudcoreana. Apple, insomma, ottiene il proprio chip da due produttori diversi e tale situazione fa sì che i chip abbiano dimensioni diverse, oltre che (probabilmente) altri aspetti.

A dirci tutto questo è la puntale e ottima come sempre analisi svolta da Chipworks. Il primo SoC, nome in codice APL0898, è realizzato da Samsung con processo produttivo a 14 nanometri FinFET. Ciò fa sì che abbia una dimensione di 96 millimetri quadrati. La versione di TSMC, nome in codice APL1022, è prodotta con processo a 16 nanometri FinFET e ha una dimensione di 104,5 millimetri quadrati.

chipworks

La scelta di Apple di rivolgersi a due produttori differenti ha diverse ragioni di fondo, dalla possibilità di avere volumi più elevati in grado di coprire meglio la domanda (che, come annunciato nelle scorse ore, è elevatissima) al maggior potere in fase di contrattazione degli ordini. Infatti, avendo a disposizione due aziende a cui allocare la domanda, può cercare di spuntare prezzi più favorevoli, a tutto vantaggio dei margini di guadagno.

Allo stesso tempo però bisogna considerare il lato tecnico. Due chip A9 significa due tape out, ossia due progettazioni, il doppio dei test e il doppio delle prove produttive sul campo. Insomma, Apple potrebbe anche avere dei vantaggi sul fronte dei costi in futuro, ma ha sicuramente affrontato un dispendio di denaro ed energie umane maggiore nella fase iniziale.

Un'altra sfida in virtù dei differenti processi produttivi in campo, con il chip A9 Samsung più piccolo dell'8% rispetto all'omologo di TSMC, riguarda altri aspetti come la frequenza raggiungibile dai due chip, i consumi e altri parametri come la dispersione di corrente. Insomma, per quanto Apple abbia cercato di limare le diversità tra i due A9 al minimo, potrebbero essercene, specie nei consumi.

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APL0898 e APL1022 a confronto

Capire ciò però richiederà test approfonditi su un'ampia gamma di iPhone, alla ricerca di quello con il chip TSMC e quello con il chip Samsung. In linea generale, comunque, l'utente medio non ha nulla di cui preoccuparsi o per cui rimanere in attesa: se lo desidera compri pure un nuovo iPhone senza remore, qui stiamo parlando di tecnicismi.

Segnaliamo infine che sempre Chipworks, analizzando il chip APL0898 prodotto da Samsung, ha ravvisato alcuni aspetti interessanti che vi elenchiamo di seguito: il chip A9 ha una dimensione pari all'80% del precedente A8, malgrado ogni core sia il 66% più veloce di un core dell'A8. Il chip, lo ricordiamo, è un dual-core. L'A9 dovrebbe integrare anche 8 MB di cache L3 (contro i 4 MB dell'A8) e 3 MB di cache L2. Il chip, inoltre, è coadiuvato da 2 GB di memoria LPDDR4. Per quanto riguarda la GPU, probabilmente ancora di Imagination Technologies, Apple si è affidata a una soluzione a sei cluster, a dispetto della PowerVR GX6450 a quattro cluster dell'A8.

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