Google ha reso disponibile nei giorni scorsi la prima Beta di Chrome 10, nuova versione del proprio browser dotata del nuovo motore di JavaScript Crankshaft. L'azienda di Mountain View aveva già parlato di questo aggiornamento lo scorso dicembre.
Crankshaft garantisce un miglioramento prestazionale del 66 percento con il benchmark V8 rispetto all'attuale versione stabile (9.0.597.98). I test evidenziano invece che il nuovo motore non è altrettanto veloce con il test SunSpider, nel quale offre prestazioni simili a quelle di Chrome 9. Tutto nella norma, secondo gli ingegneri di Mountain View.
"Con Crankshaft l'idea è quella di ottimizzare altamente il codice più usato e non perdere tempo nel fare altrettanto con codice che viene gestito sporadicamente. Per questo motivo i test che si completano in pochi millisecondi, come SunSpider, mostreranno miglioramenti contenuti con Crankshaft. Maggiore è il lavoro svolto da un'applicazione, più grandi saranno i miglioramenti".
Tra le altre novità abbiamo l'implementazione preliminare dell'accelerazione dei video grazie alla GPU. "Gli utenti con hardware grafico adatto dovrebbero osservare un rilevante calo nell'uso della CPU. In modalità a pieno schermo, l'uso della CPU potrebbe ridursi dell'80 percento. Questo significa un'autonomia superiore", ha scritto Google sul blog di Chrome.
L'azienda ha anche integrato la possibilità di codificare, grazie a una frase personale, le password da sincronizzare su più computer, insieme ai segnalibri, ai temi, alle estensioni e ai preferiti. Google ha rivisto anche la parte che riguarda le impostazioni del browser: al posto di aprirsi in una finestra separata, ora si apre in una scheda.
"Abbiamo aggiunto due nuove impostazioni che consentono di personalizzare Chrome facilmente. La prima è un box di ricerca per trovare rapidamente le impostazioni che state cercando, semplicemente scrivendo una parola nel box. La seconda è che potete passare alle pagine delle impostazioni tramite il loro URL dedicato, senza necessariamente navigare tra più finestre". Il video qui di seguito illustra il funzionamento:
La nuova versione Beta disabilita automaticamente i plug-in non aggiornati per mantenere l'utente al sicuro. Come abbiamo scritto più volte, i plug-in non aggiornati sono spesso vettori di attacchi da parte di malintenzionati.