Google Chrome 10 è disponibile in versione finale. Scaricabile da questo indirizzo, oppure cliccando sulla "cornice" della nostra homepage, il nuovo browser della casa di Mountain View raggiunge questo traguardo a poche settimane dalla disponibilità della Beta.
Questa versione è dotata del nuovo motore di JavaScript CrankShaft, in grado di garantire un miglioramento prestazionale fino al 66 percento (dato del benchmark V8) rispetto alla precedente build stabile.
Chrome 10 presenta una nuova interfaccia delle impostazioni che dovrebbe consentire di modificare i parametri del browser in modo più semplice e immediato. Tra le novità troviamo un campo di ricerca in cui potete digitare parole per rintracciare le impostazioni desiderate, anche se non sapete dove si trovano o come si chiamano precisamente.
È inoltre possibile copiare e incollare un link diretto nella barra degli indirizzi per accedere direttamente a una pagina specifica delle impostazioni. Google fa notare simpaticamente che questa funzionalità dovrebbe evitarvi lunghe conversazioni telefoniche con i genitori su dove trovare una determinata impostazione del browser. Un link sul programma di messaggistica immediata o via mail e via, il gioco è fatto.
Google ha introdotto anche la sincronia delle password agli account, in modo da consentirvi di accedere ai siti che visitate più di frequente da molteplici postazioni, senza dovervi ricordare tutte le volte i vostri dati d'accesso. L'azienda di Mountain View vi offre anche la possibilità di codificare queste password con una frase di sicurezza segreta, in modo che possiate tutelare maggiormente di questi dati sensibili.
Google ha esteso la tecnologia sandbox al Flash Player integrato in Chrome. "Se state usando Windows Vista o 7, beneficerete di un ulteriore strato di protezione contro le pagine maligne", ha affermato l'azienda. La sandbox dovrebbe impedire ai file Flash caricati localmente di passare dati a sistemi in remoto.
Tra le altre novità troviamo l'accelerazione hardware, che sfrutta la GPU per la gestione dei video. "Gli utenti con hardware grafico adatto dovrebbero osservare un rilevante calo nell'uso della CPU. In modalità a pieno schermo, l'uso della CPU potrebbe ridursi dell'80 percento. Questo dovrebbe consentire ai portatili di avere un'autonomia superiore". Questa opzione va abilitata da un pannello apposito, a cui si accede scrivendo nella barra degli indirizzi "about:flags".
Ricordiamo che recentemente Google ha chiesto a tutti gli utenti di Chrome di tenere aggiornati i driver grafici, altrimenti l'accelerazione hardware non funzionerà (Driver vecchi della GPU, Chrome è a rischio crash).
Google ha risolto 23 bug di sicurezza avvalendosi soprattutto del prezioso aiuto di ricercatori indipendenti, che sono stati ricompensati con un premio da 500 a 2000 dollari a seconda del problema riscontrato. In totale per questa versione Google ha sborsato oltre 16 mila dollari.
Infine, questa nuova versione disabilita automaticamente i plug-in non aggiornati per mantenere l'utente al sicuro e perde il supporto H.264, mancanza a cui potete far fronte con un plug-in offerto da Microsoft (Plug-in H.264 per Chrome, Microsoft punge Google).
Ricordiamo che Chrome 10 è scaricabile per Linux, Mac e Windows da questo indirizzo, oppure cliccando sulla "cornice" della nostra homepage.