Chrome 26 beta con il menu Start per le applicazioni

È già disponibile la prima beta di Chrome 26, che introduce un controllo grammaticale avanzato, il porting dell'app launcher per Chrome OS e animazioni per identificare le schede in cui si stanno riproducendo contenuti audio.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Pochi giorni dopo l'esordio ufficiale di Chrome 25 si parla già della beta di Chrome 26, disponibile per il download per Windows, Mac e Linux. Tra le novità spuntano nuove caratteristiche quali un correttore ortografico migliore, e il porting sul browser di un "app launcher", una sorta di Start Menu, già presente su Chrome OS.

L'AppLaucher

Per quanto riguarda il controllo grammaticale, è previsto l'esordio di un nuovo dizionario personalizzato, che sarà disponibile su tutti i prodotti dello stesso utente grazie alla sincronizzazione di Chrome e Chrome OS. È inoltre in fase di implementazione il dizionario dei sinonimi, a cui si approda attivando l'opzione "Chiedi suggerimento a Google" quando si sta componendo un testo.

In funzione del contesto verranno proposti termini alternativi, e oltre all'inglese c'è l'intenzione di supportare anche altre lingue. Non mancherà poi il prezioso controllo grammaticale, per evitare magre figure. Per quanto riguarda l'app launcher "ereditato" da Chrome OS, Google spiega che consentirà "la stessa esperienza che si ha avviando l'applicazione su un Chromebook, con la differenza che saranno supportate anche altre piattaforme".

Il controllo ortografico

Il programma di avvio verrà visualizzato come icona nella barra delle applicazioni di Windows e si aprirà una finestra che racchiude tutte le app installate nel browser. Per gli sviluppatori ci sono anche altre novità interessanti, come per esempio la funzione che consente di memorizzare frammenti di HTML da riutilizzare in qualsiasi momento durante il ciclo di vita della pagina.

Fra le novità che ci si aspetta da Chrome 26 c'è la funzione per identificare le schede Chrome che corrispondono a pagine in cui è in corso una riproduzione o registrazione audio. In sostanza è prevista un'animazione come quella che vedete nel breve filmato riportato in questa pagina.

L'estetica può cambiare rispetto a quello che si vede nel filmato, ma quello che conta è l'utilità della nuova grafica, che dovrebbe consentire di escludere queste schede da quelle che vengono disattivate quando la memoria si esaurisce. Per l'utente comune questa idea ha pricipalmente una comodità: identificare visivamente e velocemente la scheda da cui provengono suoni indesiderati quando si hanno aperte molte schede o quando si riapre il browser riattivando la sessione precedente.

Da notare che questa caratteristica non è un inedito, perché è già presente nell'ultima Canary build di Google Chrome, che è una versione preliminare del browser principalmente indicata ai programmatori.