Chrome a velocità doppia grazie a SPDY

Gli sviluppatori di Chromium hanno reso pubblico un progetto che, sulla carta, può rivoluzionare l'esperienza di navigazione.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Gli sviluppatori di Chromium hanno fatto sapere di essere al lavoro su SPDY, un progetto pensato per rendere la navigazione più veloce.

SPDY è un protocollo di trasferimento dati su web, pensato per ridurre al minimo le latenze tra client e server. Integrato nel browser, SPDY dovrebbe permettere a Google Chrome, in una sua futura versione, di stabilire nuovi record di velocità.

Al momento SPDY è in fase sperimentale, ed è stato provato solo nei laboratori di Google, con risultati definiti "incoraggianti". Sono state simulate connessioni domestiche con 25 siti tra i più importanti al mondo, ottenendo tempi di caricamento più veloci del 55%.

Il gruppo di sviluppo ha quindi deciso di condividere documentazione e codice con gli utenti, nella speranza che questi ultimi possano offrire il supporto necessario a portare avanti il progetto, tramite il gruppo di discussione dedicato.

Ricordiamo che Chromium è un progetto di browser open-source pensato per la sperimentazione, e usato per mettere alla prova diverse innovazioni, che eventualmente potranno essere integrate in Chrome e in altri browser. È disponibile per Windows, OS X e Linux, ed è pensato soprattutto per gli sviluppatori.  

Google è attiva da tempo sul piano della velocità. Oltre a Chromium, e naturalmente a Chrome, l'azienda ha infatti attivato diverse iniziative, pensate per migliorare tutti gli aspetti che influiscono sulla velocità, come per esempio la progettazione delle pagine web.