Chrome copia l'iPhone: ecco le app in background

Google ha introdotto ufficialmente la funzionalità background su Chrome. Questo nuovo sistema consente alle applicazioni e alle estensioni installate di rimanere aperte anche quando si chiude il browser, per inviare notifiche e aggiornamenti all'utente.

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a cura di Roberto Caccia

Google sta lavorando per aggiornare il suo browser, e sul blog di Chromium mostra una delle più grandi innovazioni di Chrome: le applicazioni in background. A dire il vero questa funzione era presente in diverse build di Chrome, ma l'azienda di Mountain View non l'ha mai pubblicizzata platealmente, anche perché non era molto chiaro che vantaggi avrebbe potuto garantire agli utenti.

Soltanto ora infatti se ne intuisce il potenziale, grazie ad applicazioni web-based capaci di restare sempre aperte, ma nascoste in background. Ma perché qualcuno dovrebbe voler usare una web app senza aprire il browser? Per esempio, Chrome potrebbe inviare notifiche in tempo reale all'utente, come richieste di chat o nuovi messaggi. Inoltre, questo consentirebbe al browser di pre-renderizzare una pagina, in modo da visualizzarla istantaneamente alla riapertura di Chrome.

La nuova funzione di Google Chrome permette di eseguire applicazioni ed estensioni anche con il browser chiuso

Ovviamente, lo svantaggio è l'uso di memoria "rubata" dall'app in background, ma presumibilmente si programmeranno applicazioni in grado di avere un impatto minimo o comunque basso sulla RAM.

Questa nuova caratteristica permetterebbe alle web app una funzionalità di notifica "push", come quelle che usa Apple su iPhone e iPad (presente anche sui dispositivi Android). Ci sono però delle differenze, visto che il sistema dell'azienda della Mela sfrutta i propri server per eseguire il ping sul dispositivo e non richiede l'apertura effettiva di un'applicazione, ma l'effetto ottenuto è più o meno lo stesso.

Book of the Day, la prima applicazione di prova che supporta la funzionalità background - Clicca per ingrandire

Alcuni potrebbero obiettare su eventuali rischi per la sicurezza ma Google risponde dicendo che per proteggere la privacy ha reso disponibile questa funzione soltanto ad applicazioni e a estensioni. "I normali siti Web non saranno abilitati ad aprire finestre in background. Inoltre, gli sviluppatori saranno obbligati a dichiarare la funzionalità background nei loro programmi".

I più curiosi possono già sperimentare Book of the day, un'applicazione disponibile per dimostrare come funziona il nuovo sistema, che in questo caso aggiorna costantemente il contenuto del sito anche quando il browser è chiuso.

Ricordiamo che la funzionalità background è disponibile per le versioni 10 e successive di Chrome, ufficialmente in via di sviluppo.